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...la Sardegna è un'isola di pietra e nell'isola ho imparato che ogni elemento della natura è sacro e che la pietra è viva... (Pinuccio Sciola)
La storia che vi racconterò oggi parla di una Sardegna vivace, ricca di iniziative culturali e di idee innovative; oggi, infatti, scopriamo l'arte a San Sperate, tra murales e pietre sonore.
La città: a piedi in un museo all'aperto
San Sperate è una cittadina situata nel sud della Sardegna, nel Campidano, a una ventina di chilometri da Cagliari. La città di San Sperate è famosa in tutta la Sardegna: innanzitutto per i suoi murales, che decorano edifici e case, e per le "pietre sonore" create dall'artista Pinuccio Sciola! È famosa anche per la produzione di deliziosi agrumi e pesche. Pur essendo uno dei centri agricoli più produttivi della Sardegna, nel centro della città, si possono trovare anche laboratori per la ceramica artistica, il ferro, il cuoio e il legno, e persino laboratori per la produzione di gioielli.
Attraversare San Sperate a piedi significa passeggiare in un paese-museo, fare un tuffo nell'arte: centinaia di murales decorano infatti le strade della città e raccontano storie, tradizioni e fatti ispirati alla vita quotidiana della città. L'arte del murales si è sviluppata a San Sperate negli anni rivoluzionari, intorno al 1968, sull'onda della corrente artistica nata ad Orgosolo e per iniziativa dell'artista Pinuccio Sciola. Egli sviluppò il suo progetto di trasformare il paese in un laboratorio di creazione artistica e culturale.
Storia della città e visite turistiche
La storia di San Sperate affonda le sue radici all'inizio dell'età nuragica, intorno al XVIII secolo a.C. Durante uno scavo, infatti, è stato rinvenuto nella città un modello di nuraghe, attualmente conservato nel Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. Degni di nota sono anche i resti punici rinvenuti in quest'area, con quattro necropoli, e i resti risalenti all'epoca romana: qui passava la strada che collegava Karalis (oggi Cagliari) a Tharros. Il nome della città, San Sperate, deriva dalle reliquie del martire Speratus portate da alcuni vescovi africani emigrati in Sardegna. Secondo la tradizione, in questo luogo fu costruita la Parrocchia di San Sperate.
Parish of San Sperate
Via XI Febbraio, 41, 09026 San Sperate SD, ItaliaNational Archaeological Museum of Cagliari
Piazza Arsenale, 1, 09123 Cagliari CA, ItaliaLa tradizione dei murales
Sull'onda creativa di Pinuccio Sciola, molti artisti sono passati e vivono tuttora a San Sperate: hanno lasciato qui le loro opere e hanno trasformato un villaggio agricolo in una città d'arte, un gioiello culturale da non perdere. Gli spettacolari murales colorano le strade e proiettano il visitatore in un'altra dimensione, offrendo scene di vita quotidiana dipinte sui muri. I murales, infatti, non hanno solo una funzione decorativa, ma raccontano in modo semplice e immediato la storia contadina e agricola, con le loro mille sfumature.
I murales di San Sperate si snodano lungo un percorso che passa per via Decimo, via Vittorio Emanuele, via Arbaresi e via San Giovanni. Un altro punto interessante è Piazza Croce Santa. Oggi a San Sperate ci sono almeno 400 murales, realizzati con tecniche diverse, a discrezione dell'artista: da colori impermeabili e graffiti a tecniche miste.
Murals, San Sperate
Via Decimo, 09026 San Sperate SD, ItaliaIl giardino delle pietre che suonano
Il giardino delle pietre sonore è un museo all'aperto. Questo luogo è stato il laboratorio dell'artista Pinuccio Sciola fin dagli anni Sessanta e, nel corso degli anni, è diventato un mix di natura e arte, che si è poi trasformato in spazio espositivo negli anni Duemila. Nel giardino si alternano colori, profumi e suoni.
Da non perdere; i colori accesi degli agrumi appesi ai rami, pronti per essere raccolti; i profumi dei fiori d'arancio e di limone che si alternano nelle stagioni; i suoni delle pietre scolpite da Pinuccio Sciola. La visita a questo museo si riassume così in un'emozionante passeggiata all'interno dell'agrumeto, in un percorso libero tra i megaliti, con le loro forme e i loro suoni. È un luogo dove si respira arte e natura, che si esprime in un linguaggio universale, la musica, un percorso dove le pietre di basalto e di calcare producono suoni diversi, ancestrali e mistici.
La ricerca artistica di Pinuccio Sciola è iniziata con la lavorazione della pietra, e nel tempo l'artista ha deciso di rendere le pietre più "vive" praticando tagli e incisioni. Il resto del lavoro è fatto dal vento di maestrale, che quasi sempre soffia in Sardegna, e che, insinuandosi nei tagli delle pietre, restituisce suoni melodiose. Durante la visita al museo si può anche provare a sentire le pietre, strofinarle con altre pietre e ascoltare i suoni che questo contatto produce.
Garden of the Sounding Stones, San Sperate
Via Oriana Fallaci, 09026 San Sperate CA, ItaliaDopo aver sperimentato l'arte a San Sperate, tra murales e pietre sonore, la vostra mente sarà senza dubbio più ricca. Uscirete dal luogo con un ricordo pieno di colori, dopo aver visto i numerosi murales per le strade, e pieno di suoni, dopo aver ascoltato le pietre sonore di Pinuccio Sciola. Ricco di sapori, forse anche, dopo aver assaggiato le succose pesche che crescono e maturano in questi luoghi, soprattutto d'estate.
E, al ritorno, si può sempre comprare un'ottima marmellata di pesche. Buon divertimento!
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Lo scrittore
Mara Noveni
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