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Cremona, la città dei violini

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La città di Cremona, nel nord della Lombardia, è una città d'arte e di musica, patria di musicisti e compositori illustri, come Claudio Monteverdi e Amilcare Ponchielli, da sempre considerata la capitale mondiale del violino. Tutto a Cremona parla di musica e liuteria. Le circa 140 botteghe di violini, di cui un terzo di proprietà straniera (25 extraeuropee), tramandano la tradizione dei vecchi Maestri. Inoltre, le collezioni storiche presenti, e la loro importanza nel campo della musica, contribuiscono a fare di Cremona un centro unico di liuteria a livello internazionale. Fu la città natale non solo di Antonio Stradivari, il maestro liutaio ancora insuperato, ma anche del violino moderno e di una serie di artigiani che resero noti all'uomo alcuni dei più bei strumenti a corda.

Antonio Stradivari, il liutaio più famoso d'Italia, ha prodotto oltre 1.100 viole, chitarre, violoncelli e violini. Circa 600 dei suoi strumenti esistono ancora oggi. Sono spesso chiamati Stradivari, o abbreviati in Strad, di levatura leggendaria. Sebbene Stradivari fosse noto come liutaio durante la sua vita, i suoi strumenti non sono diventati popolari fino all'inizio del XIX° secolo, quando il tono incisivo, potente e perfetto è stato reputato ideale sia per l'intimità del salone di musica da camera o la vastità di un auditorium orchestrale. I liutai italiani del XVII° e XVIII° secolo avevano a Cremona botteghe vicine e molto probabilmente usavano i vicini boschi delle Alpi meridionali come fonte di legno, l’abete rosso. Gli strumenti di Stradivari sembravano fatti con qualcosa di speciale e per più di 250 anni si è cercato di scoprirne il segreto. Secondo un grande virtuoso del violino Nicolò Paganini, Antonio Stradivari usava solo "il bosco di alberi su cui cantavano gli usignoli". Anche il legno che usava aveva una consistenza insolita per il legno a causa delle condizioni di gelo del XVII° secolo, "Little Age Ice", in cui era cresciuto. Oggi, 50 costruttori di liuti o liutai, come vengono definiti, mantengono la tradizione utilizzando metodi simili, ma tutti alla ricerca di quell'ingrediente segreto di Strad. Sono così appassionati di violini a Cremona che hanno anche istituito una Scuola Internazionale di Liuteria per mantenere viva la tradizione.

Per saperne di più sui violini, visitate il Museo del Violino in Piazza Marconi (chiuso il lunedì). All'interno del museo ci sono ottime mostre multimediali sulla storia del violino e su come viene costruito. C'è anche una grande esposizione di violini e altri strumenti ad arco e un auditorium con un palco al centro, costruito per ottimizzare l'acustica per spettacoli musicali. Il Museo Civico Ala Ponzone-Stradivariano, in via Ugolani Dati 4, espone strumenti a corda e manufatti della bottega di Stradivari. Ospita anche dipinti dal Medioevo fino al 20 ° secolo, ceramiche, manufatti della cattedrale e reperti archeologici tra cui una vasta collezione di monete.

Ma Cremona è anche conosciuta per la sua bellissima architettura medievale e rinascimentale, come il Torrazzo, una delle torri medievali in mattoni più alte d'Europa che ospita uno dei più grandi orologi astronomici del mondo. Si parte dalla Piazza del Comune, una tipica piazza medievale dominata dalle strutture più importanti della città: il Duomo, il Battistero, il Palazzo del Comune con il Torrazzo - emblema della città - e la Loggia dei Militi. I Palazzi di Fodri e Raimondi risalgono al Rinascimento. Da visitare anche le chiese di San Sigismondo, San Pietro al Po e Sant'Agostino.

E se dopo questa passeggiata vi sentite affamati ricordate che Cremona è un centro di eccellenza per le carni, i formaggi e i prodotti dolciari. La sua cucina ricca e gustosa vanta ricette esclusive caratterizzate da ingredienti locali, come il Grande Bollito Cremonese o i marubini.

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Lo scrittore

Eleonora Ruzzenenti

Eleonora Ruzzenenti

Io sono Eleonora, dall'Italia. Condivido con voi una frenetica passione per i viaggi e una curiosità insaziabile per culture diverse. Su itinari troverete le mie storie sull'Italia.

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