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Napoli esoterica e misteriosa Parte 2: La Cappella Sansevero

4 minuti di lettura

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Questa storia di viaggio è tradotta con l'aiuto della tecnologia.

Questo testo è stato tradotto in Italiano dalla lingua originale English.

Abbiamo iniziato il nostro viaggio alla ricerca di luoghi esoterici e misteriosi a Napoli con il cimitero di Fontanelle in contrada Sanità e non possiamo non proseguire con il simbolo dell'esoterismo napoletano: la Cappella Sansevero nel cuore del centro storico.

Prima di scrivere qualcosa su questo magnifico posto, sento il bisogno di condividere qualcosa con voi. Subito dopo la pubblicazione di Napoli Esoterica e Misteriosa parte 1 andai alla libreria locale a prendere alcuni libri che avevo ordinato. Mentre andavo alla cassa a pagare, qualcosa mi colpì: era un libro, in italiano, intitolato "Napoli esoterica e misteriosa", le stesse esatte parole che ho utilizzato per la mia serie. So, naturalmente, che i libri su questo argomento abbondano e che il titolo stesso non è particolarmente originale, per essere onesti. Ma è stata una coincidenza e ho deciso di acquistare l'opera dell'autore napoletano Martin Rua. Gran parte del contenuto di questo articolo sulla Cappella Sansevero si basa sulla conoscenza che Rua ha dell'argomento. Avrei voluto leggere questo incredibile volume quando ho visitato la cappella un paio di mesi fa, al fine di avere una migliore comprensione di ciò che stavo effettivamente vedendo.... In ogni caso, va bene anche così perché, grazie a questa strana coincidenza, leggerete un articolo corposo, anche se succinto, su questo luogo davvero unico!

La Cappella Sansevero è conosciuta soprattutto perché ospita il Cristo Velato, la scultura marmorea realizzata da Giuseppe Sanmartino nel 1753. Considerata una delle sculture più straordinarie del mondo, lo splendore del Cristo velato è difficile da tradurre in parole. Sanmartino è riuscito a trasmettere la sofferenza del Cristo attraverso un velo così realistico che è difficile rendersi conto che in realtà è fatto di marmo. Infatti, per molti secoli si è creduto che il principe di Sansevero, Raimondo di Sangro, committente sia della scultura che della decorazione della cappella, avesse aiutato Sanmartino a rendere così reale il Cristo velato. Raimondo di Sangro è conosciuto in tutto il mondo non solo per la sua grande mente scientifica, ma anche perché era un alchimista e un massone. Secondo la leggenda, di Sangro insegnò allo scultore come trasformare un pezzo di stoffa in marmo rendendo il velo il risultato di un'alchimia più che l’opera di Sanmartino stesso. Anche se è più probabile che la leggenda sia solo una leggenda che un fatto reale, i misteri della cappella di Sansevero non finiscono certo qui...

Oltre al Cristo velato, la Cappella Sansevero merita una visita anche per le altre incredibili sculture che si trovano ai suoi lati. In superficie, queste opere rappresentano virtù come la generosità, l'autocontrollo e il decoro rappresentate seguendo l'iconografia classica del tempo. Tuttavia, ad un occhio allenato, queste sculture offrivano un significato completamente diverso in relazione al cosiddetto "Magnus Opus" o Grande Opera degli alchimisti. Prendiamo ad esempio la scultura intitolata "Disenchantment" (Disinganno).

Devo dire che quando ho visitato per la prima volta la Cappella Sansevero sono rimasta affascinata da questa particolare scultura più che dallo stesso Cristo velato. Col senno di poi, penso sia stato perché in qualche modo ne ho compreso il significato più profondo solo tardi ed ora ne sono un po' dispiaciuta. In ogni caso, la scultura, chiamata anche dai napoletani "Il Pescatore" per la presenza della rete, rappresenta il lavoro del pescatore alchemico che deve catturare con la sua rete i pesci ermetici nel Mare dei Filosofi. La rete simboleggia il Fuoco Segreto che aiuta il mercurio filosofico a emergere dal mondo rappresentato dal globo. Difficile da catturare, giusto? Ebbene, naturalmente, ci riferiamo a misteri alchemici segreti che solo gli iniziati possono decifrare. Secondo Rua, l’opera Disinganno punta a mostrare uno dei metodi di realizzazione meglio eseguiti all'inizio della Grande Opera. Anche se non abbiamo i mezzi per entrare in questo mondo affascinante, possiamo ancora apprezzare la bellezza di questa scultura. Dopo tutto, proprio come il velo nel Cristo velato, non si può fare a meno di chiedersi se la rete sia davvero di marmo o meno. Durante l'occupazione nazista, un soldato tedesco staccò un pezzo della rete dalla scultura solo per vedere se era davvero di marmo perché non riusciva a credere ai suoi occhi.

I misteri della Cappella Sansevero proseguono al secondo piano dove Raimondo di Sangro voleva che fosse sistemato il Cristo velato. Fate un respiro profondo e siate pronti a vedere le macchine anatomiche, un paio di modelli anatomici che riproducono il sistema circolatorio di una donna e di un uomo. Originariamente, un feto è stato posto ai piedi della donna fino a quando non è stato rubato nel 1990. Realizzate dall'anatomista Giuseppe Salerno intorno al 1763, le due macchine hanno suscitato più di una meraviglia e perplessità. Una leggenda narra che Raimondo di Sagro, insieme a Salerno, utilizzassero due servitori per i loro esperimenti alchemici. Iniettarono all’interno dei due corpi un certo liquido che alla fine trasformò il loro sangue in metallo, preservando così il sistema circolatorio dal deterioramento. Tuttavia, la povera donna era incinta al momento, per questo era stato disposto anche il feto ai suoi piedi. Questa leggenda è vera o no? Questa volta non svelerò il mistero. Dopo tutto, stiamo parlando di Napoli esoterica e misteriosa, quindi permettetemi di essere un po' misteriosa!

La Cappella Sansevero è uno dei luoghi più incredibili che vedrete mai, non solo a Napoli ma in tutto il mondo. Non molto tempo fa era considerata una piccola perla segreta nel cuore di Napoli, ma ora la sua popolarità ha raggiunto un tale livello che la coda per visitare la Cappella parte già dall’ adiacente Piazza San Domenico Maggiore. Ricordate che, purtroppo, non è possibile scattare foto all'interno di Sansevero. Quindi prendetevi il vostro tempo per "assorbire" tutte le sue bellezze e molteplici significati misteriosi!

Restate sintonizzati per la nostra Napoli esoterica e misteriosa parte 3! Oppure recuperate il ritardo con la parte 1 nel caso in cui vi sia sfuggita!

Museo Cappella Sansevero
Museo Cappella Sansevero
Via Francesco De Sanctis 19/21, 80134 Naples, Italy

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Lo scrittore

Sara Anna Iannone

Sara Anna Iannone

Sono Sara Anna, appassionata di avventura, avida lettrice e appassionata di viaggi. Vi lascio esplorare e innamorarvi della mia amata Campania, l'Italia, un luogo intrigante e bellissimo.

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