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Salire su un traghetto trafficato con altre migliaia di persone, passare qualche ora a combattere contro la sua potentissima aria condizionata, per poi arrivare in un'isola dove l'unico posto dove potrete avere un po 'di privacy sarà la vostra camera d'albergo, la tenda, o il vostro appartamento Airbnb, potrebbe non essere proprio un’esperienza ideale da sperimentare sull’ isola greca. Non fraintendetemi, tutti questi problemi valgono lo sforzo per almeno un paio di volte, le isole greche più visitate lasciano senza fiato e sono ancora godibili, in ogni caso. Ma forse state cercando qualcosa di diverso, meno conosciuto e dove si possa provare ancora una sensazione di scoperta. In questo caso la seconda isola più grande della Grecia, Evia, potrebbe essere quello che state cercando.
A dire la verità, Evia o Eubea, è un’sola lunga, molto lunga. Per andare da cima a fondo ci vogliono cinque ore di auto, quindi a seconda della zona dell'isola in cui vi sposterete, il mezzo di trasporto cambierà di conseguenza. Il sud dell’isola è la zona che più assomiglia alle famose isole Cicladi (Mykons, Paros, Ios, ecc), è raggiungibile con il traghetto da Rafina ed è perfetto per i visitatori che amano esplorare l’area in cui si trovano. Ci sono diversi siti antichi raggiungibili a piedi e la maggior parte delle spiagge sono calette ventose, piccole e difficili da raggiungere, ma che sicuramente sapranno ricompensare i vostri sforzi. Karystos è la città principale del sud Eubea, partendo da essa è più facile accedere alle spiagge dove lo snorkeling sarà la vostra attività numero uno. Il mare è così cristallino che a volte potrebbe non essere necessaria neanche la maschera. Merita una visita anche Capo Kafireas: un bellissimo promontorio da cui è possibile vedere l'isola di Andros. Questo luogo è stato indicato per secoli come Capo d'Oro, ci deve essere una ragione, giusto?
Il centro dell’isola di Eubea è facilmente raggiungibile in auto da Atene grazie all'autostrada nazionale. Potete fermarvi a Halkida, capitale dell'isola e luogo più vicino alla terraferma. Il lungomare inizia proprio dove c'è il ponte che lo collega alla Grecia continentale ed è un'esperienza piacevole camminare attraverso i molti caffè, i negozi e le taverne. Anche il lato sud della passeggiata è suggestivo: Edifici in stile turco e veneziano circondano la piazza dove si trova una chiesa del XIII° secolo, una moschea del XV° secolo, e una sinagoga del XIX° secolo, un chiaro esempio del miscuglio di storia presente in Grecia.
L'Eubea settentrionale è forse la parte più selvaggia dell'isola. La strada per arrivare qui è veramente ricca di panorami mozzafiato, i verdi paesaggi delle fitte foreste e l'azzurro del mare si stagliano come i due colori predominanti. Non riesco davvero a suggerire un luogo specifico dove fermarsi, perché nella maggior parte dei villaggi troverete gli stessi tratti affascinanti e le spiagge saranno tutte di facile accesso e molto piacevoli. Se la storia è quello che state cercando è possibile visitare l’ Artemisum. Qui i Greci stavano combattendo i Persiani nel 480 a.C., proprio mentre 300 uomini coraggiosi guidati da Leonida facevano lo stesso alle Termopoli.
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Lo scrittore
Federico Spadoni
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