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Il mirto: la bevanda tradizionale della Sardegna

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Questo testo è stato tradotto in Italiano dalla lingua originale English.

La Sardegna profuma di mirto. O forse il mirto profuma di Sardegna? Oltre all'antica tradizione della produzione della birra, il mirto è la bevanda tradizionale della Sardegna, e si ricava dalle bacche della pianta del mirto: il suo gusto rivela l'intima essenza di questa meravigliosa terra.

Il mirto si presenta in varie forme: liquore, dolci, profumi, o semplicemente un ramo fiorito! Nessun altro sapore o odore identifica l'isola al naso o al palato meglio del mirto. La pianta del mirto è uno dei principali componenti della macchia mediterranea ed è diffusa in ogni angolo dell'isola.

Chiunque visiti la Sardegna prima o poi si trova davanti a un bicchiere di mirto. E una volta assaggiato, si deciderà sicuramente di comprarne una bottiglia come souvenir. E, una volta a casa, un sorso basterà e, all'improvviso, ecco che il vento di Maestrale, il sole, il mare, gli scogli e la sabbia che scorre nelle vostre vene tornano a scorrere, riportandovi alla mente la vera essenza della Sardegna.

© iStock / Ivan Halkin
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La leggenda sull'origine del suo nome

Il nome della pianta di mirto sembra essere legato al mito greco di Myrsine, un'atleta leggendaria, imbattibile nelle corse. Fu uccisa da un avversario, furioso dopo aver perso la gara contro una donna. La leggenda narra che la dea Pallade, cercando di salvare la giovane atleta e di renderla immortale, la trasformò in una pianta di mirto.

La raccolta delle bacche

Il mirto è una bacca scura che, ancora oggi, richiede di essere raccolta tradizionalmente a mano. Senza macchinari o attrezzature, basta un pettine speciale o un rastrello di legno per separare i frutti dai rami, che sono molto più piccoli di un'oliva. L'operazione di raccolta viene quindi effettuata a mano e con grande delicatezza per non danneggiare la pianta, che ancora oggi è una risorsa preziosa. Per questo motivo è necessaria una sorveglianza continua nella zona: fortunatamente, questa sorveglianza ha il doppio vantaggio di proteggere il territorio e di scoraggiare gli incendi dolosi, che purtroppo in Sardegna sono un problema.

Oltre alle bacche, le foglie di mirto sprigionano anche un intenso aroma e vengono utilizzate nell'industria dei profumi per la creazione di profumi. Nella tradizione gastronomica sarda, il mirto è un condimento importante per aromatizzare alcune carni: i rametti sono tradizionalmente utilizzati per aromatizzare il maialino da latte arrosto, il pollame arrosto o bollito.

© iStock / LorenzoPatoia
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Distillerie

L'area cagliaritana è una delle principali aree di raccolta e trasformazione delle bacche di mirto, grazie alla presenza di numerose distillerie che producono liquori, famose anche all'estero. Anche nella nostra epoca, dove la tecnologia è dominante, il metodo di produzione del mirto è sempre rimasto lo stesso. Le bacche vengono infuse in alcool puro e successivamente lavorate con acqua, zucchero o miele. Solo quattro ingredienti vengono utilizzati per conferirgli un sapore dolce e intenso, che cambia a seconda del segreto di ogni famiglia di distillatori.

A Cagliari, la Distilleria Pacini ha una tradizione secolare in questo campo: la nota azienda Zedda Piras, negli ultimi anni, si è trasferita ad Alghero e si è fusa con il gruppo Sella & Mosca. Particolare è la storia della Bresca Dorada, nelle zone di Costa Rei e Villasimius, vicino a Cagliari, è nata un'azienda agricola specializzata nella produzione di miele: è riuscita a produrre un mirto così buono e, di conseguenza, ha convinto i proprietari a venderlo.

Costa Rei Sardinia
Costa Rei Sardinia
09043 Costa Rei CA, Italia

Inoltre, c'è San Martino in Selargius. Questa azienda a conduzione familiare produce e vende mirto in confezioni particolarmente decorate, e utilizza l'aroma del mirto in campo cosmetico. Il mirto è infatti ricco di oli essenziali e si presta alla creazione di gel doccia e creme.

© San Martino / unknown
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Come liquore, il mirto ha un contenuto alcolico tra i 28 e i 36 gradi e ha una particolare proprietà digestiva.

© iStock / OcsanaDen
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La ricetta di un liquore fatto in casa

Ingredienti: - 600 grammi di bacche di mirto - 1 litro di alcool puro a 90° - 1 litro di acqua - 600 grammi di zucchero. La quantità di zucchero può essere diminuita di 100 grammi se si preferisce un liquore non troppo dolce.

Le bacche di mirto vengono infuse in alcool puro in un contenitore a tenuta d'aria e lasciate in ammollo al buio per circa 40 giorni: agitare il contenitore ogni tanto è anche importante. Dopo il periodo di infusione, filtrare il liquido e spremere le bacche con un panno o con un mulino per verdure, in modo da estrarre tutti i succhi. Preparare uno sciroppo facendo bollire l'acqua e aggiungendo lo zucchero. Lasciare raffreddare lo sciroppo e mescolarlo con l'alcool aromatizzato. Filtrate il tutto di nuovo, imbottigliate e lasciate riposare per circa un mese prima di consumarlo.

In alcune zone della Sardegna, il mirto viene preparato sostituendo parte o tutto lo zucchero con l'equivalente peso del miele (spesso proveniente da un corbezzolo). Il momento migliore per preparare il liquore di mirto è in inverno, tra novembre e gennaio, quando le bacche maturano e diventano nere. Il mirto viene tradizionalmente servito in bicchieri piccoli e dritti.

Godersi il mirto in Sardegna

Un buon bicchiere di mirto, la bevanda tradizionale della Sardegna, si può gustare in ogni bar o ristorante della Sardegna. Va servito fresco per essere apprezzato meglio. Di seguito vi diamo alcuni indirizzi per acquistare il mirto direttamente dal produttore. Potete anche andare a visitare i siti di produzione. Nel peggiore dei casi, si può anche acquistare in un supermercato. Vi consigliamo vivamente di acquistare una bottiglia da portare a casa per assaporare i profumi e i sapori della meravigliosa terra di Sardegna una volta tornati a casa. Salute!

Myrtle San Martino Selargius
Myrtle San Martino Selargius
Via Archimede, 09047 Selargius CA, Italia
Bresca Dorada Muravera
Bresca Dorada Muravera
localita' canne frau, 09043 Muravera CA, Italia

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Lo scrittore

Mara Noveni

Mara Noveni

Mi chiamo Mara, sono italiana, sono nata a Roma e cresciuta nella splendida Toscana. Da sempre innamorata della lettura e della scrittura, ho completato questo modo di esprimermi attraverso la fotografia, in particolare la fotografia di strada e di viaggio. Grazie alle mie numerose e lunghe esperienze di viaggio, ho arricchito la mia mente e la mia vita interiore.

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