Palermo e i suoi splendidi giardini storici

Queste sono le parole di Johann Wolfgang Goethe nella sua famosa opera "Viaggio in Italia". Lo scrittore, poeta e drammaturgo si innamorò del capoluogo siciliano durante il suo soggiorno in Italia e in seguito pubblicò la sua opera più famosa nel 1816.

Queste sono le emozioni che la città di Palermo ha suscitato in questo grande autore e che suscita ancora oggi. Indubbiamente il clima mite e la posizione geografica privilegiata hanno permesso a Palermo di diventare un grande giardino. Ogni periodo storico e ogni dominazione, dagli Arabi ai Borboni, oltre alla favolosa architettura di palazzi e chiese, ha lasciato un patrimonio verde. Così, visitando Palermo e i suoi splendidi giardini storici, ci si rende conto della bellezza e della diversità di questi luoghi verdi.

Ed è proprio la diversità che rende ogni giardino unico e irripetibile. Infatti, grazie alla presenza di questi luoghi verdi, la città viene abbellita e restituita ai suoi abitanti e visitatori con qualcosa in più da visitare: meravigliosi viali impreziositi da statue e fontane; oppure il famoso Ficus macrophylla, l'albero più grande d'Europa, che simboleggia l'Unità d'Italia; o ancora luoghi piacevoli dove fare jogging o godersi il fresco, seduti su una panchina.

Il Foro Italico

Il Foro Italico di Palermo, o Passeggiata della Marina, è un'ampia area verde sul lungomare. Il lungomare fu voluto dal viceré Marco Antonio Colonna nel 1582 e, dopo circa 150 anni, fu ampliato e abbellito, diventando una delle mete preferite dai palermitani per il tempo libero.

Durante la dominazione borbonica fu chiamato Foro Borbonico e, alla fine del XIX secolo, il Parlamento siciliano gli diede il nome attuale. Durante la Seconda Guerra Mondiale l'area fu distrutta e anche il lungomare rimase incolto e abbandonato per anni. Solo verso la fine degli anni '90 il sito è stato riqualificato e riportato alla sua originaria bellezza. Vi sono state collocate panchine con vista sul mare.

Foro Italico, Palermo

Foro Italico, Foro Italico Umberto I, 90133 Palermo PA, Italia

Il giardino all'inglese

Questo giardino all'inglese, che oggi porta il nome di Parco Piersanti Mattarella, fu creato verso la metà del XIX secolo, con uno schema di tendenza all'epoca, seguendo le forme e la morfologia naturale del terreno per dargli un'aria più naturale, creando appunto un "giardino all'inglese". Inoltre, sono state inserite piante provenienti da tutto il mondo per rendere l'ambiente più esotico. I viali si snodano tra sette piccole colline, boschetti, giardini e siepi.

All'interno della villa si trovano busti in marmo, sculture in bronzo e un monumento ai caduti, opere dei migliori scultori siciliani. Nel laghetto centrale è stata inserita la scultura dei Fratelli di Mario Rutelli. Nell'area centrale si trova il castello saraceno, un padiglione neo-moresco.

The English Garden, Palermo

Via della Libertà, Palermo PA, Italia

Il giardino botanico

L'Orto Botanico fu creato alla fine del XVIII secolo per integrare la cattedra di botanica dell'Accademia Reale. Rappresenta una realizzazione di eccezionale interesse per il suo valore storico, scientifico e didattico.

L'Orto Botanico conta circa 10.000 specie, alcune anche rare, appartenenti a circa 250 famiglie. Nella parte che costeggia la strada, sono stati costruiti gli edifici per lo studio e la conservazione di piante e semi: il Ginnasio, la Biblioteca e gli Erbari.

Il progetto fu realizzato dall'architetto francese Leon Dufourny che, influenzato dagli scavi archeologici, introdusse lo stile neogreco ispirato all'architettura greca. Gli edifici del Calidarium e del Tepidarium, il magazzino e la casa del custode sono degni di nota per la loro particolare architettura. Di particolare interesse sono anche: l'Acquario, composto da tre vasche circolari e concentriche con al centro una roccia che ospita un delfino e alcune anatre di marmo; il boschetto esotico con il bacino di papiro; il boschetto di bambù; la serra, un giardino d'inverno in ghisa e vetro a pianta rettangolare, che ospita piante esotiche.

Botanical Garden, Palermo

Via Lincoln, 2, 90123 Palermo PA, Italia

Parco La Favorita

Il Parco La Favorita si trova ai piedi del Monte Pellegrino e rappresenta il polmone verde della città, essendo la più grande area verde di Palermo, con i suoi 400 ettari.

Il parco fu voluto da Ferdinando III di Borbone per creare un luogo dove cacciare, sperimentare nuove colture agricole e godere del fresco durante le afose giornate estive. Due lunghi viali, intitolati a Ercole e Diana, attraversano il parco, pensati per le passeggiate, oggi sono vie di comunicazione molto frequentate perché collegano la città con la famosa spiaggia di Mondello.

Viale d'Ercole termina con una fontana ottocentesca in stile neoclassico, che ospita una statua del mitico Ercole, recentemente restaurata.

La Favorita Park, Palermo

Viale Ercole, 35, 90146 Palermo PA, Italia

Il parco di Orleans

Il Parco d'Orleans fa parte dell'omonima villa, che ospita la sede della Presidenza della Regione Sicilia. Fu costruito a metà dell'Ottocento e fu a lungo utilizzato per la sperimentazione agricola. Recentemente è stato trasformato in un parco ornitologico, unico in Italia, e ospita numerose specie di uccelli esotici e mediterranei.

Oltre alle numerose e rare specie di pappagalli esotici, è possibile osservare cicogne, fenicotteri, pellicani e uccelli autoctoni. Sono presenti anche alcuni cerbiatti.

The Orleans Park, Palermo

Piazza Indipendenza, Palermo PA, Italia

Villa Garibaldi

Villa Garibaldi fu costruita nel 1863 al centro di Piazza Marina e intitolata all'eroe Giuseppe Garibaldi per celebrare la nascita della nazione italiana. Tra le tante piante esotiche che ospita, il grande ficus è senza dubbio l'attrazione principale ed è considerato uno dei più grandi d'Italia, con 30 metri di altezza e una circonferenza del tronco che supera i 21 metri.

Dopo la sua creazione, all'inizio del secolo furono costruite una cisterna e una torre di servizio, poi negli anni Venti fu costruito il padiglione adibito a caffetteria e ancora negli anni Trenta il padiglione di ristoro, con le sue decorazioni moderniste. Le aiuole dalle forme irregolari e curve si alternano a una grande vasca circolare, un piccolo lago artificiale.

Villa Garibaldi - Palermo

Piazza Marina, 90133 Palermo PA, Italia

Villa Giulia

Villa Giulia deve il suo nome alla viceregina Giulia D'Avalons, moglie del viceré Marcantonio Colonna, fu costruita nel 1777 e rappresenta il primo giardino pubblico in Italia. La pianta della villa segue lo schema del giardino all'italiana, con precise regole geometriche: viali simmetrici e una piazza circolare al centro. Alle estremità opposte si trovano quattro esedre semicircolari.

Al centro si trova la fontana del Genio di Palermo, il grande vecchio incoronato, simbolo della città. Nella piazza centrale sono stati collocati quattro padiglioni in stile neopompeiano.

Villa Giulia, Palermo

Villa Giulia, Via Lincoln, 90123 Palermo PA, Italia

Senza dubbio, la lunga e articolata storia della Sicilia, le numerose dominazioni e le diverse usanze hanno contribuito a rendere Palermo una città così ricca di spazi verdi. Infatti, tutte queste dominazioni ci hanno lasciato un tesoro di arte e di verde che impreziosisce Palermo e i suoi dintorni.

Gli arabi, in particolare, hanno contribuito positivamente allo sviluppo della Sicilia e della città di Palermo. Hanno trasformato questa città in un grande centro musulmano e hanno creato la ricchezza orticola della Sicilia, introducendo molte colture fino ad allora sconosciute.

Dai tanti scrittori e poeti che hanno visitato la città nel corso della storia, a partire dal già citato Goethe, si può dedurre che tutti hanno guardato a Palermo come a una città rigogliosa e ricca di giardini e sorgenti. Allo stesso modo, tutti hanno decantato la seducente bellezza di Palermo e della Sicilia, dedicando splendidi versi ai castelli e ai giardini che costituiscono la famosa "conca d'oro" in cui Palermo si trova.

Oggi Palermo è una città verde, con grandi viali alberati e vasti giardini, perfetti per dare aria alla città nelle calde giornate estive.

Alcuni di questi giardini possono essere visitati prenotando il biglietto Hop-on Hop-off Bus Tour 24 ore, come l'Orto Botanico, il Giardino Inglese, Villa Malfitano e il meraviglioso Castello della Zisa. Il biglietto è valido per 24 ore e permette di salire e scendere dall'autobus tutte le volte che si vuole, secondo gli itinerari stabiliti.

Un tour che consiglio per avere una visione generale di Palermo e delle sue bellezze è l'Art and Architecture Walking Tour, che prevede una visita guidata di 4 ore per piccoli gruppi, alla scoperta dei principali monumenti di Palermo, come la Cattedrale e il Teatro Massimo.

Se, invece, volete unire la parte storico-artistica a quella "piacevole", potete prenotare lo Street Food and Local Market Tasting Tour, che comprende una visita guidata a piedi per le vie del centro storico e nei mercati storici, la degustazione di 7 specialità palermitane di street food e due drink.

Vivendo queste esperienze, avrete vissuto Palermo come un abitante del luogo e avrete scoperto un lato diverso della città, conoscendo Palermo e i suoi splendidi giardini storici.