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Ricordate le fotografie in cui i vestiti sono appesi a una corda tra due edifici che insieme formano una strada stretta? Anche se queste foto non sono firmate con una località, sono in realtà molto associati con l'Italia. Poter esporre qualcosa di personale, come i vestiti appesi a uno spazio pubblico (la strada) è una cosa culturale, più comune nelle città del Mediterraneo. Questo è il segreto delle piazze italiane e perché sono così diverse, molto più accoglienti e molto più rispettate di altre. Una Piazza o il "posto dove stare" in ogni grande o piccola città italiana, sottolinea gli spazi privati che si trovano all'interno; da una sala da pranzo all'aperto a un caffè locale o a un pub dietro l'angolo. La piazza può essere considerata come un "terzo posto" o un "luogo tra". Le piazze che non sono 'piazze' tendono ad avere luoghi pubblici più grandi o aziendali.
Foto: Giuseppe Incorpora
Come riconoscere una piazza? Per definizione, ogni spazio vuoto definito da densi edifici posizionati nella regione mediterranea può essere chiamato piazza. Molto spesso, nelle piazze si tengono mercati all'aperto, concerti e incontri. Alcune di queste piazze possono essere definite anche da una chiesa, e spesso è il caso di una fontana posta al centro di esse. Nella progettazione degli spazi pubblici, l'acqua è utilizzata per simboleggiare e rappresentare la fecondità del luogo, e allo stesso tempo come un modo per regolare il clima se quel luogo è molto caldo. Una bellissima piazza di Palermo, Piazza Pretoria, ospita una bella fontana con una storia insolita alle spalle.
La Fontana Pretoria è composta da statue nude. La fontana raffigura i Dodici Olimpi, altre figure mitologiche, animali e i fiumi di Palermo. È stato assemblato nel XVI secolo ed è molto simile al Victor di Belgrado e al Poseidone di Skopje. Questa fontana è stata infatti un'occasione in cui si è verificato l'unico caso registrato di italiani che protestavano contro il nudismo. La storia si spinse al punto che i Palermani ribattezzarono questa piazza "Piazza della Vergona", che si traduce in "Piazza della vergogna". Oggi questa fontana è una delle più belle d'Italia, soprattutto di notte quando si accende!
Foto: Bj
Mentre siete su questa piazza, non mancate di visitare il Palazzo Pretorio o Palazzo delle Aquile. L'attuale aspetto "Rinascimento Rinascimentale - Neoclassico" fu raggiunto nel 1875, e la sua costruzione iniziò nell'anno 1463. Ancora una volta, la vera bellezza richiede tempo, come un buon vino italiano.
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Lo scrittore
Zlata Golaboska
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