©iStock/LukeLuke68
©iStock/LukeLuke68

Stai pianificando un viaggio? Crea un piano personalizzato con Maya, il tuo assistente di viaggio AI di Live the World

Chatta con Maya

Pietraporciana, riserva naturale in Toscana

2 minuti di lettura

Consigli di viaggio per Sarteano

Ottieni l'esperienza Natura e attività outdoor più autentica. Dai un'occhiata a queste visite guidate e biglietti salta fila intorno a Sarteano .
Se usi i link sopra, paghi lo stesso prezzo e noi riceviamo una piccola commissione - grazie per il tuo supporto!

Questa storia di viaggio è tradotta con l'aiuto della tecnologia.

Questo testo è stato tradotto in Italiano dalla lingua originale English.

La riserva naturale di Pietraporciana occupa la sommità, il versante nord e parte del versante sud del monte Poggio (847 m). Attraversa Chianciano Terme e Sarteano, separa la Val d'Orcia dalla Val di Chiana e si estende a sud con il Monte Cetona.

L'aspetto più interessante della riserva è la faggeta che si sviluppa sul ripido versante settentrionale del Poggio di Pietraporciana. L'altitudine supera gli 800 metri e grazie alla sua esposizione a nord e alla sua posizione in mezzo a venti caldi, mantiene un microclima particolare durante tutto l'anno. La foresta è un bellissimo esempio di faggeta relitto, residuo delle faggete molto più grandi ed estese che, qualche migliaio di anni fa, popolavano le quote più basse. Sebbene il faggio sia la specie predominante, con molti esempi impressionanti, è spesso accompagnato da cerro, carpino bianco, acero montano, acero montano, acero opale, carpino nero e ciavardello (Sorbus torminalis). La densa ombra del faggio impedisce la crescita di un fitto sottobosco. Di conseguenza, gli arbusti - come il nocciolo, il corniolo (cornus mas) e la berretta da prete (euonymus europaeus) - sono piuttosto scarsi e tipici degli ambienti freschi e umidi.

©iStock/Claudiovidri
©iStock/Claudiovidri

La faggeta di Pietraporciana ospita, tra l'altro, due specie arbustive rare per il territorio italiano: La belladonna (atropa belladonna) e un pericoloso arbusto dai mirtilli velenosi che cresce sotto i faggi (euonymus latifolius). La prima è, infatti, una specie tipica dell'area montana mediterranea, ed è presente nella provincia e nella riserva, oltre che nei vicini boschi di abeti del Vivo d'Orcia, a ridosso del monte Amiata. Il bacino idrico è anche uno dei pochi luoghi della provincia in cui cresce il giglio martagone (lilium martagon). Si tratta di una Liliaceae che è diventata molto rara a causa del suo intenso raccolto. Le specie animali più rappresentative della riserva sono legate alla foresta, in particolare faggio e cerreta. Esistono tre specie di picchi: Il grande picchio, il picchio verde, il picchio verde e il picchio dal collo rigido; si possono vedere anche gli sparvieri. Tra i mammiferi, la martora, che di solito è una specie indicatore di boschi ben conservati, e la presenza di lupi sono stati segnalati anche per essere residenti nella zona. Nelle cavità dei tronchi, il barbagianni (tyto alba) e l'allocco (strix aluco) trovano riparo, e di notte si spostano nelle aree aperte circostanti alla ricerca di piccoli roditori. Sugli alberi più grandi nidificano il biancone (circaetus gallicus), il lodolaio (falco subbuteo), il falco pecchiaiolo (pernis apivorus) e la poiana (buteo buteo).

Pietraporciana Nature Reserve
Pietraporciana Nature Reserve
Riserva Naturale Pietraporciana, Sarteano SI, Italia

Il cottage al centro della riserva naturale è il punto di riferimento per visitatori ed escursionisti: questa struttura può ospitare fino a 24 persone come ostello, offrendo la possibilità di pernottamento e prima colazione. Ha anche un piccolo anfiteatro dove si possono organizzare eventi artistici, educativi e culturali. La riserva naturale di Pietraporciana si raggiunge da Sarteano prendendo la strada per Castiglioncello del Trinoro. Dopo circa 3 km lasciare la SP126 e proseguire su strada sterrata verso l'area attrezzata "Le Crocette". Da Chianciano, invece, si procede dai giardini de "La Foce" su strada sterrata per circa 3,5 km seguendo le indicazioni in legno. Il centro visitatori è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00. Per le prenotazioni è possibile contattare pietraporciana@gmail.com o visitare il sito web www.pietraporciana.it

Vuoi pianificare un viaggio qui? Parla con assistente di viaggio AI Maya.





Lo scrittore

Federico Spadoni

Federico Spadoni

Sono Federico, sono nato e cresciuto in Italia. Sport e cronaca fanatico e volontario attivo. Attualmente vivo ad Atene, in Grecia. Scrivevo delle parti centrali d'Italia.

Pianifica un viaggio con Maya, la tua assistente di viaggio AI

Chatta con Maya

Altre storie di viaggio