Sant'Antioco e l'ultima donna del "bisso marino".

Sant'Antioco è un'isola situata nella Sardegna sud-occidentale, nella regione del Sulcis-Iglesiente, a circa 90 chilometri da Cagliari. E' collegata alla Sardegna attraverso un istmo artificiale, costruito dai Punici e poi perfezionato dai Romani. Infatti, in passato, Sant'Antioco era una colonia fenicio-punica, poi famosa città romana, oggi è un affascinante borgo marinaro.

Sant'Antioco è molto famosa per le sue bellissime spiagge, ma anche il suo centro storico è affascinante. Tra le chiese, in particolare, merita una menzione la Basilica di Sant'Antioco Martire. Meritano una visita anche la Torre Cannai e il Forte su Pisu.

Basilica of Sant'Antioco Martire

Piazza Parrocchia, 22, 09017 Sant'Antioco CI, Italia

Torre Cannai Sant'Antioco

Strada Comunale Coaquaddus, 09017 Maladroxia CI, Italia

Forte Su Pisu Sant'Antioco

Via Castello, 17, 09017 Sant'Antioco CI, Italia

I siti archeologici

L'Isola di Sant'Antioco è un autentico angolo di paradiso, dove trascorrere una vacanza caraibica in assoluto relax, senza rinunciare alla scoperta di straordinari siti archeologici, legati a periodi diversi. (Come quelli di età nuragica e prenuragica, con diversi nuraghi; il villaggio nuragico di Grutti Acqua, la necropoli punica, il ponte romano).

Nuraghe Grutti Acqua Sant'Antioco

Crisionis, 09017 Sant'Antioco CI, Italia

Necropolis Is Pirixeddus Sant'Antioco

Via Giosuè Carducci, 09017 Sant'Antioco CI, Italia

Roman Bridge Sant'Antioco

09017 Sant'Antioco CI, Italia

La maggior parte della popolazione lavora nell'agricoltura e ha saputo trasformare la terra dell'isola in ricchi vigneti, famosi anche al di fuori della Sardegna. La pesca è un altro settore importante. La lavorazione della palma nana ha creato un'economia in continuo sviluppo, mentre esiste un'altra tradizione significativa, che è la lavorazione del bisso per la produzione di bisso marino.

Il bisso marino

Il bisso marino è una fibra di origine animale estratta dalla "pinna nobilis". Un mollusco bivalve, in pericolo di estinzione, secerne sul fondo marino dei "fili d'oro". Chiamato anche "la seta del mare", il bisso richiede un trattamento delicato, con un lungo e complicato metodo di lavorazione, immutato nei secoli.

In Sardegna, questo processo tradizionale è stato diffuso grazie alla presenza di numerosi laboratori ad Alghero, Bosa, Cabras e Sant'Antioco, riserva esclusiva di questo metodo unico al giorno d'oggi. Attualmente, in Sardegna, sono pochissime le persone che lavorano al bisso, poiché la pinna nobilis è in pericolo e la pesca è vietata. Una delle più importanti insegnanti al mondo è Chiara Vigo, che ha imparato da sua nonna le tecniche di lavorazione e tessitura del prezioso tessuto.

Il lavoro di Chiara Vigo può essere ammirato visitando il suo laboratorio dopo aver preso un appuntamento. Il laboratorio di oggi è la stessa stanza usata in passato dalla nonna. E' inoltre a pochi passi dalla Basilica di Sant' Antioco.

Chiara Vigo's Laboratory Sant'Antioco

Vico I Regina Margherita, 09017 Sant'Antioco CI, Italia

Il laboratorio di Chiara Vigo è frequentato ogni anno da persone provenienti da tutto il mondo, curiosi, appassionati, turisti, ma anche studenti, studiosi e accademici. Le sue opere sono state esposte in musei di tutto il mondo, tra cui il Louvre di Parigi e il British Museum di Londra. Le sue opere sono un patrimonio culturale unico al mondo, eccellente come la terra che rappresenta.

Visitare un paese o essere turista non significa solo conoscere nuovi luoghi, ma anche capire le persone che ci raccontano storie, leggende e tramandano le loro tradizioni. La nostra ricchezza e il nostro dovere sono di trasmettere ulteriormente queste storie, affinché non vadano perdute. La signora del bisso marino vi mostrerà come le sue mani trasformano i fili d'oro del fondo del mare in meraviglie.