Non c'è in Sardegna quello che c'è in Italia, né c'è in Italia quello che c'è in Sardegna.
Questa frase, che sembra uno slogan di promozione turistica, è stata scritta più di duecento anni fa da un padre gesuita arrivato in Sardegna dal Piemonte per insegnare all'Università di Sassari. La Sardegna è amata proprio per questo, per la sua "diversità". Ecco, questa è la storia della Sardegna, l'isola paradisiaca.
Una diversità che si può percepire solo attraverso percorsi lungo i territori che disegnano una terra accarezzata dal mare e conquistata da aspri canyon, occupata da fitti boschi di macchia mediterranea e colorata da vasti vigneti, abitata da fenicotteri rosa e cervi sardi, animata da rumorose città costiere e da tranquilli villaggi dell'interno, divisa in varie regioni storiche e permeata da un'unica e potente identità.
Parco naturale Molentargius - Saline, Cagliari
Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, 09047 Cagliari, ItalySanta Gilla Pond
Stagno di Càgliari, Provincia di Cagliari, ItaliaInfatti, tutte le isole possiedono una caratteristica straordinaria: essendo terre isolate e circondate dal mare, riescono più efficacemente a conservare la propria identità, la propria storia, la propria cultura e le proprie tradizioni senza essere influenzate troppo da altri territori, come invece accade in altre regioni della terraferma. E la Sardegna è talmente lontana dal continente italiano che il punto costiero più vicino è quello di Tunisi, sulla costa africana.
Un'antica e grande isola
La cuspide sud-occidentale della Sardegna, il Sulcis-Iglesiente, conserva la "zolla" più antica d'Italia, nata cinquecento milioni di anni fa. E il lungo trascorrere del tempo ha forgiato le superfici come la mano invisibile di un gigantesco scultore. Di questa storia che si perde nel tempo abbiamo testimonianza anche solo percorrendo i sentieri o scoprendo la Barbagia, con il paesaggio che si offre alla nostra vista.
Seui, charming mountain village and hikers spot
08037 Seui OG, ItalieGola di Gorropu
Gola di Gorropu, 08040 Urzulei OG, ItalyTiscali archaeological site
08022 Dorgali, Province of Nuoro, ItalyCala Luna
Cala Luna, ItalyHa qualcosa come 24 mila chilometri quadrati, poco meno della Sicilia. La Sardegna è quasi un continente, come a dire che qui c'è tutto: alte montagne d'argento (il massiccio del Gennargentu, ovvero la porta d'argento); dolci colline, simili a quelle toscane, che inizialmente erano montagne di modesta altezza e poi, con l'erosione dei venti, sono diventate colline; come la Marmilla, che ricorda davvero la Toscana con le sue dolci colline, dove possiamo visitare la Piccola Olanda con i tulipani di Turri; o la casa costruita su un nuraghe, Casa Zapata; e poi l'altopiano della Giara, un piccolo ecosistema che sembra un miracolo, dove si possono avvistare gli unici pony, e visitare il vicino villaggio di Tuili; e poi pianure distese al sole, un tempo ricchissime di grano, tanto che i Romani le conquistarono con lunghe guerre per farne il granaio della Repubblica.
Bruncu Spina
Bruncu Spina, 08032 Desulo NU, ItaliaGiardino di Turri
Via S. Elia, 9, 09020 Turri SU, ItaliaCasa Zapata, Barumini
Piazza Papa Giovanni XXIII, 09021 Barumini SU, ItaliaParco della Giara, Tuili
Parco della Giara, 09029 Giara di Gesturi SU, ItaliaVilla Asquer, Tuili
Piazza S. Pietro, 09029 Tuili SU, ItaliaUna storia diversa
Anche qui la storia è diversa. Rimasta sotto il dominio di Roma per quasi 700 anni, verso l'anno Mille la Sardegna si è "staccata" dalla penisola, quasi come se l'isola stesse per muoversi in altre direzioni: 150 anni sotto Aragona e 250 anni sotto Madrid, i sardi parlano spagnolo da più tempo di quanto parlino italiano. Poi la Sardegna dei Savoia, il Regno d'Italia e infine la Repubblica Italiana.
Questa diversità storica ha segnato fortemente anche le abitudini degli abitanti dell'isola. Il paesaggio stesso lo racconta con le torri nuragiche, i castelli - fortezze di tremila anni fa ancora saldamente eretti sulle creste delle colline, se ne contano settemila. Anche i complessi nuragici in Sardegna sono innumerevoli, e chissà quanti ce ne saranno che non sono ancora stati scoperti.
Non solo archeologia
Basta assistere a una delle grandi feste popolari in cui giovani e anziani indossano i costumi tradizionali, per ricevere un'immagine colorata e viva di questa diversità, c'è praticamente un costume diverso per ogni città.
Nelle loro diverse espressioni, le tradizioni popolari sono ancora profondamente radicate e vive nella cultura sarda. L'abito tradizionale esprime il carattere di una terra dalla storia millenaria e, se ormai sono pochi i centri dell'isola in cui viene ancora indossato quotidianamente, durante le grandi feste, come la Festa di Sant'Efisio a Cagliari o la Cavalcata di Sassari, può essere ammirato in tutte le sue varianti.
Church of Sant'Efisio, Cagliari
Via Sant'Efisio, 14, 09124 Cagliari CA, ItaliaChurch of Sant'Efisio, Nora
Via Bostares, 9, 09010 Pula CA, ItaliaSant'Efisio Church, Giorgino, Cagliari
Viale Pula, 116, 09123 Cagliari CA, ItaliaLe tradizioni rimangono vive
Anche la produzione tessile tradizionale in Sardegna ha una storia molto antica, che risale nei secoli all'epoca romana, periodo in cui è testimoniata una notevole attività tessile.
Come già detto, troviamo testimonianze della produzione tessile nella varietà dei costumi tradizionali sardi e nelle feste e tradizioni popolari. Una sintesi si può avere visitando il Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada. Qui si trovano diversi tipi di maschere e abiti tradizionali prodotti secondo la tradizione artigianale sarda.
MaMu - Museo delle Maschere , Museo della Cultura e del Lavoro, MATer
Piazza Europa 15, 08024 MamoiadaMa soprattutto, nel XIX secolo, si diffonde la produzione familiare. E accanto alla produzione tessile, troviamo la produzione artigianale di cesti a Castelsardo o la tessitura della seta di mare a Sant'Antioco, secondo una pratica unica al mondo.
Chiara Vigo's Laboratory Sant'Antioco
Vico I Regina Margherita, 09017 Sant'Antioco CI, ItaliaMuseo dell'Intreccio Mediterraneo (MIM), Castelsardo
Via Guglielmo Marconi, 24, 07031 Castelsardo SS, ItaliaRitroviamo il rispetto per tradizioni rimaste vive nei secoli seguendo i riti della Settimana Santa a Iglesias o la notte di Halloween a Cagliari, che non è legata agli antichi riti celtici ma ha una sua identità locale.
San Michele church, Iglesias
Via Pullo, 09016 Iglesias SU, ItaliaSan Francesco church, Iglesias
Piazza San Francesco, ., 09016 Iglesias CA, ItaliaCathedral of Santa Chiara, Iglesias
Piazza Municipio, 09016 Iglesias SU, ItaliaPiazza del Carmine Cagliari
Piazza del Carmine, Cagliari CA, ItaliaBasilica di Santa Croce Cagliari
Via Corte D'Appello, 44, 09124 Cagliari CA, ItaliaNon solo vino
La tradizione vitivinicola della Sardegna si perde nella notte dei tempi. Secondo le leggende greche, fu Aristaeus a introdurre le coltivazioni in Sardegna. Nella mitologia antica, Aristaeus è il dio benefico, originario della Tessaglia, in Grecia, che veglia sulle greggi e sui prodotti della terra, che è sua madre. Oggi è certo che la vinificazione sull'isola risale almeno al XV secolo a.C.. Secondo archeologi, botanici e chimici, il vino più antico del Mediterraneo occidentale era il sardo, una sorta di Cannonau (vino rosso corposo ad alta gradazione alcolica, adatto ad accompagnare carni rosse, selvaggina e salumi sardi) di oltre tremila anni fa. E così, ci si può perdere nei bellissimi territori del Sarcidano, non lontano dall'altopiano della Giara, per visitare una degustazione di vini presso la Tenuta di Olianas. Anche la produzione di birra sta diventando una tradizione dell'isola. Accanto alla storica Birra Ichnusa, infatti, stanno sorgendo molti piccoli microbirrifici che realizzano un prodotto eccellente. E poi, non dimentichiamo la bevanda il cui profumo ci porta direttamente alla macchia mediterranea, il liquore di mirto.
Tenuta Olianas, Gergei
Località Purruddu, 08030 Gergei CA, ItaliaBirrificio di Cagliari
Via I. Newton, 24, 09131 Cagliari CA, ItaliaMyrtle San Martino Selargius
Via Archimede, 09047 Selargius CA, ItaliaBresca Dorada Muravera
localita' canne frau, 09043 Muravera CA, ItaliaIn Sardegna il turismo enogastronomico sta diventando sempre più popolare grazie alla diversità, alla bontà e all'abbondanza dei prodotti. E ce ne rendiamo conto anche visitando il mercato di San Benedetto a Cagliari, che offre le eccellenze enogastronomiche della regione. Oppure visitando Alghero, non possiamo rinunciare ad assaggiare la regina della tavola, l'aragosta, magari dopo un interessantissimo tour della città, visitando un laboratorio di lavorazione del corallo rosso o un negozio che vende "oro rosso".
Mercato di San Benedetto
Via Francesco Cocco Ortu, Cagliari CA, ItalyRestaurant La Lepanto Alghero
Via Carlo Alberto, 135, 07041 Alghero SS, ItaliaRestaurant Il Pavone Alghero
Piazza Sulis, 3, 07041 Alghero SS, ItaliaRiviera del Corallo
Via Lido, 07041 Alghero SS, ItaliaMuseo del Corallo di Alghero
Via XX Settembre, 8, 07041 Alghero SS, ItaliaLa Corallina - Coral Atelier
Via Roma, 79, 07041 Alghero SS, ItaliaLa diversità si incontra anche nella gastronomia, visto che i sardi conoscono ben trecento tipi di pane diversi. E, ancora, nel campo dell'enogastronomia, troviamo in Sardegna grandi distese e coltivazioni di zafferano, una spezia dall'aroma unico e inconfondibile.
Anche l'olio d'oliva prodotto in Sardegna è eccellente e racconta una tradizione millenaria. La produzione di olio d'oliva in Sardegna rappresenta un importante settore economico che coinvolge oltre 42.000 ettari di terreno. Le testimonianze di questa antica coltivazione si trovano in tutta la Sardegna, dove in diverse zone si trovano olivi millenari. Ma il luogo che meglio testimonia questa attività agricola in Sardegna è il territorio di Villamassargia, chiamato "S'Ortu Mannu". S'Ortu Mannu è un'oasi-museo naturale composta da 700 olivi secolari, che sorge ai piedi di un castello medievale nell'Iglesiente, nella Sardegna sud-occidentale.
S'Ortu Mannu, Villamassargia
Oasi Naturalistica di S’Ortu Mannu, 09010 Villamassargia SU, ItaliaCibo in Sardegna
Come il resto, la Sardegna è fatta di diversità anche per il cibo... La cucina sarda è un mondo unico nel variegato universo alimentare italiano. La distanza geografica dal continente ha fatto sì che la Sardegna abbia sviluppato una propria tradizione culinaria, che utilizza ingredienti prodotti localmente per creare deliziose ricette regionali.
Terra di antichi pastori sardi, dove, contrariamente a quanto ci si aspetta, le ricette tradizionali sono per lo più a base di carne e formaggio. Secoli di pastorizia hanno lasciato sulle tavole dei sardi un'abbondanza di ottimi formaggi prodotti con latte di pecora, sia freschi che stagionati. Il capretto, il maiale e la carne di cavallo sono ampiamente consumati. I luoghi dove si possono gustare i sapori tradizionali sono generalmente i ristoranti degli agriturismi, meno legati alle mode e più autentici. Ovviamente anche il pesce occupa uno dei primi posti nel consumo quotidiano, ma più nelle zone costiere.
Il prodotto tipico sardo più famoso è la bottarga o bottarga di muggine, un alimento prezioso (e costoso!) ottenuto dalle uova di pesce essiccate con un laborioso processo tradizionale. Disponibile solo in alcuni periodi dell'anno, viene venduta in pani o già grattugiata. La bottarga è un ingrediente che si presta a molte ricette creative, ma è anche deliziosa, semplicemente appoggiata su una fetta di pane imburrato o grattugiata sulla pasta con pomodorini saltati.
Tra i primi piatti, un'ottima pietanza per iniziare l'esplorazione della cucina tradizionale sarda sono i malloreddus, conosciuti nell'Italia continentale come gnocchetti sardi. Mangiarli dove vengono prodotti è un'esperienza completamente diversa rispetto agli gnocchetti già pronti acquistati al supermercato.
Un altro primo piatto molto gustoso sono i culurgiones, ravioli di pasta fresca a forma di orecchio ripieni di patate, pecorino e menta serviti con sugo di salsiccia fresca o con un semplice sugo di pomodoro e basilico.
Un piatto solitamente servito come primo ma ottimo anche come secondo è la fregula: assomiglia al couscous nell'aspetto ma ha una preparazione completamente diversa. La versione più semplice è condita con pomodoro e basilico, come la pasta. La più deliziosa è in brodo di pesce con frutti di mare.
Tra i secondi piatti, sembra che in un'isola il piatto forte sia sempre il pesce, ma in Sardegna domina la carne. Il vero re della tavola in Sardegna è, infatti, il porceddu (maialino arrosto): è un elemento costitutivo dell'identità sarda. Caposaldo della tradizione culinaria di questa incantevole isola, il maialino arrosto aromatizzato con foglie di mirto e rosmarino è un piatto che richiede una preparazione molto lunga, con una cottura che va dalle 3 alle 5 ore per garantire la croccantezza esterna della pelle e la morbidezza della carne.
Per quanto riguarda i dolci, la pasticceria sarda è un mondo e utilizza ampiamente un ingrediente tipico dell'isola, gli eccezionali formaggi. I due dolci tipici più famosi sono fatti con un ripieno di formaggio, le pardulas e le sebadas (chiamate anche seadas). Le pardulas sono dolci ripieni tipici del periodo pasquale, preparati con un ripieno di ricotta e zafferano e aromatizzati con arancia e limone. Le sebadas sono un dolce fritto composto da due strati di farina di semola lavorata con lo strutto che racchiudono un ripieno di formaggio fresco aromatizzato al limone. Sono cosparse di miele o zucchero. Molto diffusi sono anche i dolci preparati con pasta di mandorle (tra cui amaretti, Gueffus, candelaus).
Itinerari meravigliosi
È conosciuta come una delle strade più panoramiche e belle del mondo e si trova nella Sardegna nord-occidentale, che collega Alghero e Bosa. Non perdetevi questa esperienza perché è una parte della Sardegna che rimane nel cuore. Bellissimo percorrere questo pezzo di strada quando si avvicina il tramonto. Da Alghero, poi, si può andare verso nord e fare una bellissima esperienza, tra natura e paesaggi, sull'isola dell'Asinara. Andando a sud da Alghero invece, arrivando alla Costa Verde, si può visitare la bellissima spiaggia di Piscinas, con le rare dune mobili e il villaggio minerario abbandonato. Da qui, sempre in direzione sud, troviamo l'Iglesiente, e molti altri siti di archeologia industriale, come il Villaggio Asproni, che racconta la storia dell'epoca d'oro dei giacimenti e delle miniere in Sardegna. Un magnifico esempio di archeologia industriale.
Discover Alghero old town
07041 Alghero, Province of Sassari, ItalyCala Sabina - Asinara Island
Area Marina Protetta Isola dell'Asinara, 07046 Porto Torres SS, ItalyAsinara National Park
Asinara, 07046 Porto Torres, Province of Sassari, ItalyCathedral of San Pietro, Bosa
Via S. Pietro, 08013 Bosa OR, ItaliaThe Tanneries (Sas Conzas), Bosa
Via Delle Conce, 08013 Bosa OR, ItaliaMalaspina Castle, Bosa
Via Canonico Gavino Nino, 08013 Bosa OR, ItaliaBio-marine Park of Capo Marrargiu, Bosa
Capo Marrargiu, 08013 Bosa OR, ItaliaCentro di Recupero Tartarughe Marine Asinara
Cala Reale, 07046 Porto Torres SS, ItaliaComplesso minerario Ingurtosu
09031 Ingurtosu VS, ItaliaVillaggio Asproni
Contrada Sedda Moddizis, 09016 Iglesias SU, ItaliaOld Mine Seddas Moddizis
Seddas Moddizzis, 09016 Iglesias SU, ItaliaCagliari, la città del sole
Il Guardian, uno dei quotidiani britannici più letti al mondo, ha inserito la città di Cagliari nella lista delle sei città di mare più belle d'Europa.
Ma le incantevoli e numerose spiagge baciate dalle acque turchesi e cristalline del mare sardo non sono gli unici motivi per visitare Cagliari almeno una volta nella vita.
Il territorio della capitale è una vera e propria vetrina delle eccellenze dell'isola: mare, montagna, natura, paesaggi, archeologia, arte, storia, gastronomia, eventi, sport, feste... e tutto l'anno.
Affacciata sul Golfo degli Angeli e con lo skyline della Sella del Diavolo, immersa nei profumi mediterranei, in costante equilibrio tra tradizione, leggenda e modernità, l'antica Kalaris è la città delle meraviglie dove si incontrano fede e folklore, mistero e magia, storia e arte, natura e cultura. E, perché no, anche la parte più giocosa della vita notturna.
Negli ultimi tempi la città di Cagliari è diventata molto popolare anche come location per matrimoni. Di conseguenza, le coppie di tutto il mondo decidono sempre più spesso di dire "sì" in questa città. Per questo motivo, il Comune di Cagliari offre una serie di luoghi adatti per il giorno più importante della vostra vita.
National Archaeological Museum of Cagliari
Piazza Arsenale, 1, 09123 Cagliari CA, ItaliaPoetto Beach, Cagliari
Poetto, Cagliari CA, ItaliaCastello San Michele, Cagliari
Via Giovanni Cinquini, 09121 Cagliari CA, ItaliaCalamosca, Cagliari
Viale Calamosca, 09126 Cagliari CA, ItaliaBastione Saint Remy, Cagliari
Piazza Costituzione, 09100 Cagliari CA, ItaliaMarina Piccola Cagliari
Porticciolo di Marina Piccola, 09126 Cagliari CA, ItaliaLazzaretto di Sant'Elia Cagliari
Via dei Navigatori, 1, 09126 Cagliari CA, ItaliaAntico Palazzo di Città Cagliari
Piazza Palazzo, 6, 09124 Cagliari CA, ItaliaMunicipal Art Gallery, Cagliari
Viale S. Vincenzo, 2, 09127 Cagliari CA, ItaliaLe spiagge e il mare
Finora non ho volutamente parlato dello straordinario mare e delle spiagge paradisiache della Sardegna. In effetti, cosa aggiungere a quanto già detto sul mare sardo? Spiagge caraibiche con sabbia bianchissima e calette isolate in ogni stagione dell'anno, mai troppo affollate.
Immergersi in questo mare significa immergersi e perdersi in un tripudio di sfumature di blu che degradano e si intensificano fino a scomparire e a fondersi con l'azzurro del cielo. Un mare che bagna le lingue di sabbia bianca o dorata, le baie nascoste e quelle imponenti scogliere che si slanciano verso il cielo e affondano nei preziosi fondali.
Il mare che bagna la Sardegna è una tavolozza di colori che vanno dal blu al verde smeraldo. Le sue acque sono così trasparenti e cristalline che da qui è possibile ammirare il mondo sottomarino, custodito e conservato come un tesoro prezioso. Lo stesso mondo sottomarino appartiene alle aree marine protette che si snodano intorno all'isola.
Ecco, questo è il mare della Sardegna ed è una poesia visiva che incanta gli occhi e scalda il cuore.
Dopo tutte queste notizie che vi ho dato, capirete che una settimana di tour non è sufficiente per conoscere la Sardegna, ma il più delle volte chi arriva in Sardegna per la prima volta ci torna più volte nel corso della vita, perché la Sardegna lascia un ricordo perenne. Pertanto, il mio consiglio è di non fare un giro veloce di tutta l'isola, si rischia di non vedere nulla. Cercate invece di creare degli itinerari per conoscere ogni volta una parte di quest'isola meravigliosa, che merita di essere vissuta e visitata.
Sfruttare tutte queste opportunità durante i dodici mesi dell'anno è reso possibile e piacevole dal suo clima. Secondo le statistiche meteorologiche, Cagliari è la città italiana con il maggior numero di giornate di sole, e nei mesi invernali vanta le temperature minime e massime più elevate. Se a questo si aggiungono i profumi e i colori della natura, che si possono solo tentare di descrivere ma che possono essere compresi solo da chi li prova, si avrà un'idea della bellezza di questo territorio, della sua natura e della sua gente, e delle sorprese che è in grado di riservare a chi viene a visitarlo e a viverlo.
Posso solo darvi un piccolo assaggio di esperienze da non perdere per una visione completa di questa Isola Paradisiaca: ad esempio, un'escursione in barca a vela di un'intera giornata nell'Arcipelago della Maddalena, con pranzo a bordo. Un'esperienza esaltante per scoprire le meraviglie di questo fantastico arcipelago, con soste per nuotare nelle acque cristalline e turchesi. Indimenticabile! Oppure conoscere la città di Cagliari con una visita guidata, che svelerà anche i segreti e le leggende di questa magica città. O, ancora, per unire la parte naturalistica a quella archeologica e storica, vi consiglio un Tour del Parco di Barumini e della Giara, che prevede una visita guidata a Su Nuraxi e una successiva escursione all'altopiano della Giara. Tre esperienze diverse, che hanno in comune la visita a luoghi meravigliosi!
Sono tante le idee di viaggio in Sardegna, l'Isola Paradisiaca. È un viaggio di continue scoperte, ovunque si parta, per incantare con un fascino antico ma sempre nuovo.
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Lo scrittore
Mara Noveni
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