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Qui su Itinari gli appassionati di viaggi possono già trovare alcune informazioni sul Palio, l'evento e l’attrazione numero uno di Siena (sia per la gente del posto che per i turisti), ma è importante saperne di più anche per quanto riguarda la città stessa, perché sono sicuro che una volta lì sarete curiosi di visitare questa bella città come dei razzi. Permettetemi di iniziare a dirvi che la primavera, soprattutto fine marzo e inizio aprile, potrebbe essere il momento migliore per visitarla, si eviterebbe l'incredibile quantità di viaggiatori e turisti che riempiono le strade e i musei durante l'estate e sareste in grado di gustare il primo caldo sorseggiando un buon caffè o un bicchiere di vino fresco seduti nelle verande dei locali. Penso che non sia un cattivo modo per iniziare.
Arrivare qui non dovrebbe essere un problema, non c'è l’aeroporto, ma la città è molto ben collegata a Firenze e Perugia, entrambe città dotate di aeroporto, e ha una buona rete ferroviaria. Se si arriva qui in auto trovare un parcheggio potrebbe essere impegnativo, ma se siete abbastanza coraggiosi da guidare in alcuni quartieri residenziali, al di fuori delle mura, potreste trovare un parcheggio per l’auto e risparmiare qualche soldo.
Nel centro storico della città, patrimonio dell'Unesco, vi state ovviamente dirigendo. Non è molto ampio, e non vi ci vorranno molte ore per visitarlo, così potrete davvero prendervi il vostro tempo passeggiando e vagando per i vicoli labirintici di Siena. La città si trova su tre colline e nel cuore si trova l'eccezionale Piazza del Campo, simbolo di Siena. Nella piazza sono anche situati alcuni dei più importanti siti e attrazioni della città: Da visitare il Palazzo Comunale, la Torre del Mangia, la Fonte del Gaia e i palazzi nobiliari. Qui si svolge anche il Palio due volte all'anno. Dalla Piazza ci si può dirigere verso ovest e in pochi minuti si può ammirare il Duomo di Siena, la Cattedrale principale. Se avete avuto la possibilità di visitare altre città toscane come Lucca, riconoscerete le tipiche strisce bianche e nere e le bellissime statue di marmo sulla facciata e sui lati della cattedrale; per entrare è necessario un biglietto d'ingresso, ma ne vale assolutamente la pena.
Nel corso della sua storia Siena ha avuto anni di reale importanza e rilevanza internazionale: l'attività bancaria ha iniziato a diffondersi da qui nel XXV secolo permettendo alla città di diventare molto ricca e influente. I ricchi mercanti e nobili hanno investito questa ricchezza nell'organizzazione e nella pianificazione della città e i risultati sono visibili a tutti i visitatori anche oggi.
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Lo scrittore
Federico Spadoni
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