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La Reggia di Versailles, con il suo giardino e il sole che splende nel cielo

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Questa storia di viaggio è tradotta con l'aiuto della tecnologia.

Questo testo è stato tradotto in Italiano dalla lingua originale English.

Quando sarete a Parigi per la vostra vacanza dovreste dedicare uno dei vostri giorni per vedere il luogo in cui vivevano i re francesi. Versailles è una delle città più famose della Francia sia per il suo castello che per i suoi lussuosi giardini.

Se siete a Parigi è abbastanza facile raggiungere Versailles basta prendere la metropolitana numero 9 fino al terminal Pont de Sèvres e poi prendere l'autobus 171 fino al castello di Versailles.

Castello di Versailles

Nel 1789, la Rivoluzione Francese costrinse Luigi XVI a lasciare Versailles per andare a Parigi. Da questo momento il castello di Versailles non sarà più una residenza reale ma gli verrà assegnato un nuovo ruolo; nel 1837, per ordine del re Luigi Filippo, salito al trono nel 1830, diventerà il Museo di Storia della Francia. Le sale del Palazzo furono poi dedicate ad ospitare nuove collezioni di dipinti e sculture raffiguranti grandi personaggi e importanti eventi che avevano segnato la Storia della Francia. Queste collezioni hanno continuato ad arricchirsi fino all'inizio del XX secolo, quando, sotto l'influenza del suo curatore più eminente, Pierre de Nolhac, il Palazzo ha riscoperto il suo ruolo storico. Uno dei suoi interventi riguarda l'intera parte centrale del Palazzo, che è stata restaurata al fine di riportare alla luce l'aspetto che aveva quando era utilizzato come residenza reale, nel periodo de l'Ancien Régime.

Attraversando l’interno di tutto il castello si potranno vedere tutte le splendide camere, come La Galerie des Glaces e la biblioteca del re. Ma la visita non si esaurisce all'interno del castello, dovrete uscire e andare a vedere tutti i maestosi giardini del re. Era il luogo in cui cacciava i cervi e i cinghiali, naturalmente oggi la foresta non c’è più.

I piccoli giardini

Prima di tutto entrate nei giardini vicino al castello e passeggiate come faceva il re in tutti quei vialetti circondati dai cespugli. Dopo di che inizierete a vedere le fontane del re, che sono quasi sempre spente ma, se ci andrete in estate, le fontane funzioneranno e potrete vedere degli spettacoli musicali che si svolgono per lo più il sabato.

Le Grand Parc

Si può proseguire oltre il giardino, arrivando fino al Canal Grande, un lago artificiale di 2 km che è stato utilizzato per fornire acqua a Parigi nei giorni passati. Il lago venne creato per volere del re di mostrare il suo potere all’alta borghesia. Se avete il tempo è possibile noleggiare una barca e navigare su tutto il canale.

I posti della Regina

Tutte le decisioni prese riguardo al giardino sono state concesse all'ultima regina di Francia, Maria Antonietta. Questo posto la annoiava e voleva dare un aspetto nuovo a quest’area boschiva. Così fece costruire graziose case oggi chiamate Le Hameau de la Reine. Il suo scopo era di avere a disposizione delle piccole dimore per lei e per la sua servitù, così non avrebbe dovuto vivere sotto la pressione del suo re (Luigi XVI). Vicino a questo luogo c'è Le Grand Trianon, un altro castello costruito per volere di Luigi XIV. Questo luogo fu usato per ospitare i visitatori, per esempio Pierre I di Russia, ed è tutt’ora usato per ospitare i reali, l'ultima visita fu quella della regina Elisabetta II nel 1972.

Tornando al castello si può vedere il più grande ristorante dell'Hotel di Versailles Le Trianon Palace. Lo chef Gordon Ramsey è oggi il proprietario di questo luogo e molte persone vengono a mangiare o semplicemente a vedere il posto. Vicino a questo palazzo c'è un posto molto piccolo chiamato Le Temple de L'amour. Questa piccola rotonda antica è, con il Belvedere, uno dei due edifici neoclassici del Giardino Inglese immaginato da Maria Antonietta che poteva contemplare dalle finestre del castello del Petit Trianon. Il tempio, le cui decorazioni scolpite sono opera di Joseph Deschamps, è costituito da dodici colonne corinzie sormontate da una cupola decorata con gli attributi del dio Eros. Al suo centro c’è una replica, opera di Louis-Philippe Mouchy, della scultura "L'Amour", che scolpisce un arco dalla clava di Ercole, da cui prende il nome. Tutto questo lo porta ad essere un posto davvero bello, dove un sacco di coppie vengono a riposare in estate. Direi che quando il sole fa capolino, a coppie e famiglie piace venire a trascorrere del tempo in questo enorme giardino.

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Lo scrittore

Gaspard Gros

Gaspard Gros

Ciao sono Gaspard Gros, uno studente francese di Chaville. Ho studiato management e marketing per 3 anni. Ho viaggiato in molti posti. Amo la gastronomia (francese), lo sci, le escursioni. Seguimi su itinari per saperne di più su Parigi e le città che la circondano.

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