Stai pianificando un viaggio? Crea un piano personalizzato con Maya, il tuo assistente di viaggio AI di Live the World

Chatta con Maya

Il Parco faunistico di Cornelle, un'oasi al centro della Pianura Padana

3 minuti di lettura

Consigli di viaggio per Scano Al Brembo

Ottieni l'esperienza Natura e attività outdoor più autentica. Dai un'occhiata a queste visite guidate e biglietti salta fila intorno a Scano Al Brembo .
Se usi i link sopra, paghi lo stesso prezzo e noi riceviamo una piccola commissione - grazie per il tuo supporto!

Questa storia di viaggio è tradotta con l'aiuto della tecnologia.

Questo testo è stato tradotto in Italiano dalla lingua originale English.

Durante l'ultimo fine settimana in visita dai nonni a Bergamo, abbiamo approfittato di una bella domenica di sole non troppo caldo per portare nostro figlio in un posto che voleva visitare da tanto tempo ... il Parco Faunistico Le Cornelle. Ad essere onesti ero molto scettica di fare questa esperienza perché i parchi zoologici mi hanno sempre fatto una tristezza enorme, non mi è mai piaciuto vedere tutti quegli animali al di fuori del loro habitat naturale chiusi nelle gabbie. Ma al momento non avevamo la possibilità di partire per un safari in Africa e così abbiamo deciso di soddisfare il desiderio di Alessandro.

Per chi è cresciuto in provincia di Bergamo o nei dintorni, il Parco delle Cornelle è un luogo legato all'infanzia. Ci siamo stati tutti almeno una volta da bambini, per una gita domenicale con la famiglia, con la scuola o con l'oratorio durante il cre estivo; ognuno di noi ha un bel ricordo del tempo trascorso in questo luogo magico agli occhi di un bambino. Il Parco è stato fondato nel 1981 da un certo Signor Benedetti e si trova sulla riva orientale del fiume Brembo, a Valbrembo, a pochi chilometri dal centro di Bergamo. Il Signor Benedetti era un alpino con la passione per gli animali che condivideva con la moglie Luigina; inizialmente il parco vedeva la presenza solo di alcune specie animali poi, visto il successo dell'iniziativa, hanno ampliato il parco arricchendolo sempre più di flora e di fauna. Devo ammettere che, rispetto a come mi ricordavo è davvero migliorato molto, è pulito, ben tento e organizzato e gli animali sono in salute.

Gli spazi per gli animali sono ampi e ben curati. Il Parco si estende su una superficie di 126.000 metri quadrati e accoglie, tra mammiferi, rettili e uccelli, ben 120 specie. Il Parco è esclusivamente accessibile a piedi seguendo l’ itinerario proposto che conduce ad un incontro diretto ed emozionante con gli animali, provenienti da tutto il mondo, ed i loro habitat. Le recinzioni sono piuttosto basse (naturalmente nel caso di specie non pericolose), in modo da permettere ai visitatori di avvicinarsi il più possibile agli animali, sempre, naturalmente, con buon senso. Il Parco è suddiviso in quattro aree tematiche: l'Oasi dei Ghepardi, dedicata al superbo felino; la grande serra chiamata Isola di Aldabra, che ricostruisce l'ambiente delle Seychelles e la sua natura rigogliosa; la Selva tropicale, con un percorso pedonale tra stagni e vegetazione; ed infine la Savana, recentemente ristrutturata per garantire il benessere delle specie protette. È possibile richiedere una visita guidata, che varia a seconda della durata, infatti, è possibile partecipare alla visita di un'ora, due o quattro, sempre accompagnati da personale specializzato.

La regina del parco è senza dubbio la tigre bianca, anche se ogni animale ha il suo fascino. Le scimmie, in particolare, sono molto giocose e attirano molto sia i bambini e che gli adulti. Una delle zone che più ho apprezzato è stata la Selva Tropicale, con alligatori, gru, pellicani e fenicotteri (questi in particolare erano assolutamente affascinanti, sembravano usciti da una foto). Molto divertenti anche le gigantesche testuggini che sembravano solo aspettare le coccole dei bambini sdraiate vicino alla bassa recinzione! Uno spettacolo molto dolce ci è stato regalato dalla famiglia dei rinoceronti (o almeno nella nostra immaginazione sembravano mamma, papà e cucciolo) che, dopo essersi coccolati, si sono immersi nella piscina giocando tra spruzzi d'acqua.

Ci sono diverse aree pic-nic all'interno del parco, quindi se si vuole risparmiare denaro è una buona idea per consumare un pic-nic. In alternativa è possibile scegliere tra bar, ristorante, self-service (non particolarmente costoso e di buona qualità) e pizzeria. All'interno c'è anche un parco giochi per bambini e i bagni sono dotati di fasciatoi. All'esterno un ampio parcheggio permette il posteggio dei veicoli. Insomma, non manca nulla in questo parco... solo una nota negativa a mio avviso, c'è un trenino che, con un costo aggiuntivo di pochi euro, permette di visitare il parco. E 'un'idea comoda e piacevole, ma lascia un fastidioso odore di gasolio e ha un fischio rumoroso che rovina l’atmosfera di pace che regna nel parco.

Parco Faunistico "Le Cornelle"
Parco Faunistico "Le Cornelle"
Via Cornelle, 14, 24030 Scano Al Brembo BG, Italy

Vuoi pianificare un viaggio qui? Parla con assistente di viaggio AI Maya.





Lo scrittore

Eleonora Ruzzenenti

Eleonora Ruzzenenti

Io sono Eleonora, dall'Italia. Condivido con voi una frenetica passione per i viaggi e una curiosità insaziabile per culture diverse. Su itinari troverete le mie storie sull'Italia.

Pianifica un viaggio con Maya, la tua assistente di viaggio AI

Chatta con Maya

Altre storie di viaggio