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Questo testo è stato tradotto in Italiano dalla lingua originale English.
I prolungati minuti di pace e tranquillità passati a contemplare il panorama surreale, sono stati frantumati dalla domanda del turista inglese: "Ma e' artificiale, giusto?" Come può la natura fare una cosa del genere? Ho riso per un momento, poi con un sorriso rassicurante ho risposto: "No, e' tutto naturale." E' stato quasi come sentire la mia voce porre la stessa domanda, poiché, per quanto si conosca e comprenda bene la storia di fondo e i dettagli scientifici, il paesaggio che ci si trova davanti agli occhi riesce a far vacillare anche le menti più razionali. Questo fenomeno probabilmente avviene in ogni persona che si trova per la prima volta davanti ai meandri vorticosi del fiume Uvac.
Uvac river
8XWF+V3 Ušak, SerbiaLo scenario surreale nel canyon dell'Uvac
Le anse che crea il fiume sembrano troppo perfette e troppo complesse per essere vere. Anche se ad intagliarle in quel modo, ci sono voluti molti anni - troppi perché qualsiasi essere umano lo potesse creare da zero. I meandri sono stati formati dalla forza dell’acqua del fiume Uvac, che ha scolpito pazientemente, passandovi attraverso, le rocce calcaree nel corso dei millenni, creando archi ad anello e profondi canyon. Le pareti del canyon si innalzano fino ai 100 metri sopra le acque vorticose che, in alcuni punti, formano un angolo di 270 gradi.
Il risultato è una vista magnifica che appare altrettanto sorprendente da qualsiasi altitudine, anche esplorando il canyon da una canoa o da una barca.
I leggendari avvoltoi Grifone
Anche se i panorami mozzafiato non si prendono grandi meriti quando si tratta di conservazione della natura, il canyon dell'Uvac è una riserva naturale protetta per il suo famoso e raro abitante, il leggendario grifone. Solo 20 anni fa, questi animali erano quasi estinti in questa regione, si contavano solo tre coppie di uccelli allevati. Fortunatamente, con molta dedizione e conservazione, la popolazione di avvoltoi oggi è composta da più di 300 di questi uccelli, che sorvolano liberamente il canyon e arricchiscono il paesaggio.
Il suono delle lunghe ali di tre metri che si spostano attraverso diverse altitudini infonde in me una sensazione di impotenza: Sono solo un’osservatrice, un’ospite in questo posto. Sono solo un essere umano.
Questi uccelli sono i veri simboli di potere e libertà, la nostra guida non ha mancato di ricordare che alcuni di loro volano fino a Dubrovnik in Croazia, solo per mangiare e passare una notte lì.
Come raggiungere Uvac
L'esperienza sarà avventurosa durante tutto il suo percorso, e anche raggiungere i meandri sarà un'avventura a sé stante. La parte più attraente del canyon si trova a 15 chilometri dalla cittadina di Sjenica. Tuttavia, la metà del percorso include l'attraversamento di una strada sterrata in cattive condizioni, così avviene spesso che quello che sembra un viaggio di 20 minuti si trasforma in un'ora. Si consiglia di utilizzare un fuoristrada o di prendere un taxi.
Le vicine montagne di Zlatar, Zlatibor e Tara saranno lo scenario di questo tour avventuroso della Serbia occidentale. Numerosi laghi, diversi parchi nazionali e riserve naturali speciali sono facilmente raggiungibili in un raggio di 60 km. Visitare i vorticosi meandri del fiume Uvac non è riservato solo ai più coraggiosi, ma anche ai più curiosi. Voglio dire, quante volte vi capiterà di vedere un paesaggio che sfida le vostre capacità di pensiero critico?
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Lo scrittore
Milena Mihajlovic
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