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Paphos, -la capitale del distretto di Paphos-, è una città costiera a sud-ovest di Cipro e uno dei regni più importanti che siano mai esistiti negli anni antichi. Tra gli altri, Paphos era anche conosciuto come "il centro di culto di Afrodite". La città è divisa in due parti, la "Ano Paphos" che è conosciuta come Ktima - dove si trova il centro città - e "Kato Paphos" - dove si trovano tutte le attrazioni turistiche. Inoltre, Paphos è inclusa nella lista ufficiale dell'UNESCO dei tesori culturali e naturali per i suoi antichi resti ed è stata selezionata come capitale europea della cultura per il 2017.
Allora che ne dici di passeggiare nel parco archeologico di Kato Paphos?
Il parco si trova a Kato Paphos ed è ancora in fase di scavo. Si trova all'interno di Nea Paphos e della città costiera. È uno dei monumenti più importanti di Cipro e la sua storia risale dalla preistoria al Medioevo. Tra i resti più importanti finora scoperti sono quattro ville romane: la Casa di Dioniso, la Casa di Aion, la Casa di Teseo e la Casa di Orfeo. Inoltre sono stati scoperti un'Agorà, un Odeion, una Basilica, un Teatro Ellenistico-Romano e una necropoli, conosciuta come le "Tombe dei Re".
Oggi passeggeremo per le quattro ville del parco, per scoprire tutti i pavimenti a mosaico e, naturalmente, le storie e le leggende che nascondono.
La Casa di Dioniso prende il nome dal noto "Dio del vino" ed è un edificio di lusso di epoca romana, che appartiene al tipo ellenistico di abitazioni. Ciò significa che è costruita in modo tale che le stanze si sviluppano attorno ad un cortile, che costituisce il centro dell'edificio. E' stata costruita alla fine del II secolo a.C. e distrutta dai terremoti dell'inizio del IV secolo.
Si tratta di una villa che occupa 2000 m2, 556 dei quali sono rivestiti di pavimenti a mosaico. Questi pavimenti a mosaico sono rivestiti con rappresentazioni di scene di caccia, ma anche di scene mitologiche e d'epoca. In questa villa è stato rinvenuto e conservato per anni un mosaico ellenistico a pedali raffigurante il mitico mostro marino Scilla.
La Casa di Aion è considerata come uno dei più eccezionali pavimenti a mosaico dell'arte romana antica, che è stato scavato finora. Sono state scavate solo tre stanze, ma è questa villa che è considerata la più importante. Si dice che sia una delle opere più enigmatiche e ferventi dell'arte romana. Risale alla metà del IV secolo d.C. e prende il nome dal dio Aion, che appare su uno dei pavimenti a mosaico.
Il mosaico principale, che si trova nella sala principale, contiene 3 telai orizzontali con 5 pannelli, il tutto circondato da una cornice geometrica.
Era la residenza del proconsole o governatore romano. La casa di Teseo era divisa tra stanze per funzioni ufficiali e stanze ad uso privato. Fu costruita nel II secolo d.C. sulle antiche rovine di antichi edifici di età ellenistica e romana. Si dice che questa villa è composta da 100 camere e la casa è stata abitata fino al VII secolo. Quasi tutte le stanze sono rivestite da pavimenti a mosaico, che appartengono a tre diverse fasi storiche.
In uno di quei mosaici fa la sua apparizione il Dio Teseo, ed è per questo che la casa sembra avere il suo nome. È uno dei mosaici più antichi e risale alla fine del III secolo. Mostra Teseo che combatte con il Minotauro nel labirinto. Anche un altro mosaico fu aggiunto alla fine del V secolo, che rappresenta il primo bagno del neonato Achille.
Questa casa si trova ad ovest della villa di Teseo. Si tratta di un edificio di lusso, come la casa di Dioniso, e appartiene alla tipologia ellenistica delle abitazioni. Risale alla fine del II secolo, inizio III d.C. Questa villa è decorata con pavimenti a mosaico, il più grande dei quali rappresenta Orfeo tra gli animali. Un altro mosaico d'importanza all'interno della casa, mostra Ercole e il leone Nemea insieme ad un amazzonico e un cavallo.
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