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La Valcamonica è un'ampia distesa pianeggiante che attraversa le Alpi della Lombardia centrale e delle province di Brescia e Bergamo. Attraversata dal fiume Oglio, la valle ospita una delle più ricche collezioni al mondo di incisioni rupestri preistoriche - sono state scoperte oltre 140.000 opere d'arte aventi 8000 anni di storia, e fu il primo sito italiano a entrare nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1979, superando altrettanti importanti capolavori dell’uomo come il Colosseo di Roma e L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci a Milano. La Valle prende il nome dal popolo dei Camuni, un popolo che - secondo antiche fonti latine - visse nella zona durante l'Età del Ferro (I° millennio a.C.). Tuttavia, le 250.000 incisioni rupestri che fanno della Valle una delle più grandi collezioni di incisioni rupestri del mondo, sono state realizzate nel corso di 8.000 anni, dal Mesolitico (VIII°-VI° millennio a.C.) fino all'età romana e medievale, passando per il Neolitico, l'Età del Rame, del Bronzo e del Ferro.
Nonostante la Valcamonica si estenda per circa 56 miglia, da Lovere a Ponte di Legno, gran parte delle incisioni rupestri sono concentrate nella zona centrale della Valle, tra le cime del Concarena e del Pizzo Badile Camuno. Segnalata per la prima volta nel 1909 da Walter Laeng (geografo bresciano), tracce dell'arte rupestre sono presenti in diverse località, tra cui otto parchi tematici, tra cui la Riserva Naturale d'Arte delle Grotte di Ceto, Cimbergo e Paspardo; il Parco si estende su una superficie di circa 290 ettari, distribuiti su tre diversi comuni. Tra tutti i parchi vi consiglio di visitare il parco di Naquane, a Capo di Ponte: qui le incisioni occupano cento rocce inserite in un contesto naturale unico, fatto di betulle, pini, frassini e castagni, che raggiunge il culmine della sua bellezza in autunno, quando i sentieri sono ricoperti di foglie colorate.
Una passeggiata in Valcamonica è un vero e proprio itinerario suggestivo attraverso la storia, come racconta l'arte. Il numero dei parchi è destinato ad aumentare, non solo per la ricchezza di reperti archeologici presenti in più aree della Valle, ma anche grazie alle Istituzioni Locali, impegnate nella valorizzazione del patrimonio culturale del territorio e consapevoli che esso può contribuire positivamente allo sviluppo socio-economico. Percorrendo i parchi archeologici della Valcamonica si scoprono incisioni che ritraggono cacciatori, guerrieri e contadini, carretti e aratri, cavalli, buoi, cervi, uccelli acquatici e cani, capanne e torri medievali... e tante altre figure e simboli con diverse teorie associate!
La Valcamonica, attraverso la sua arte rupestre preistorica, ha ancora tanto da offrire durante il vostro viaggio. Tra una visita e l'altra, non perdete l'occasione di passeggiare sulle rive del bellissimo lago d'Iseo, magari fermandovi a gustare le specialità gastronomiche tipiche, tra cui i famosi formaggi e olio d'oliva prodotti in loco. La zona ospita anche bellissime chiese affrescate da grandi artisti del Rinascimento, i numerosi borghi medievali e i castelli, e un sistema museale operativo. La Valle Camonica è nota anche per la natura e lo sport, grazie alla presenza di importanti comprensori sciistici, alla pista ciclabile lungo il fiume Oglio e ai numerosi percorsi per la mountain bike, in un paesaggio diversificato che passa dal ghiacciaio al lago.
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Lo scrittore
Eleonora Ruzzenenti
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