Villa del Tellaro, un tesoro romano

Voglio tornare a parlare della mia zona preferita della Sicilia: il Sud-Est. Ci sono innumerevoli cose da vedere e da fare in questo angolo della regione, sia che siate in mezzo alla storia e alla cultura di una delle città nella Val di Noto, sia che vi troviate vicino alla costa per approfittare al massimo di un'invitante varietà di spiagge. Questa regione della Sicilia è meglio esplorarla in auto, e potrete notare che le principali attrazioni sono facilmente raggiungibili tra loro se si noleggia un’auto. Cultura, storia e gastronomia sono tra i temi principali di una vacanza in Sicilia, e il posto migliore in cui si fondono insieme questi tre elementi è sicuramente la Val di Noto. Parlando dei tesori archeologici di questa zona, tutti conoscono il nome della villa romana di Piazza Armerina ma pochissimi hanno sentito parlare di una delle più recenti scoperte archeologiche, la Villa Romana del Tellaro.

I resti della villa sono stati rinvenuti nel 1971 in una fertile zona agricola, su una bassa altura vicino al fiume Tellaro. La Villa del Tellaro è un lussuoso edificio (6.000 mq) risalente al IV° secolo d.C. e decorato con raffinatissimi mosaici sul pavimento; fu distrutta da un incendio circa 100 anni dopo, forse durante un'invasione barbarica. Dimenticata per secoli, qualcuno decise nel XVII° secolo, di costruire una casa colonica sui resti della villa e così alcune parti della nuova costruzione inclusero i tini per la vinificazione; attività praticata nella villa romana. Anche se, misurato in termini di superficie coperta da mosaici, questo edificio non può competere con quello della più nota (e affollata) villa di Piazza Armerina (solo quattro stanze sono rimaste), la qualità artistica dei mosaici è comparabile. Inoltre la Villa del Tellaro ha il vantaggio di essere molto più facilmente raggiungibile, a pochi chilometri a sud di Noto.

Oggi è possibile visitare il grande peristilio, i mosaici pavimentali sul lato nord del portico, le tre stanze che vi si affacciano e un breve tratto del lato sud del portico. I mosaici sono una delle testimonianze più importanti della Sicilia tardo imperiale romana. Alcuni dei mosaici più intricati raffigurano antichi miti greci, con un’opera che si pensa possa risalire al IV° secolo. Uno dei mosaici più completi mostra scene di caccia e una serie di animali africani, il tutto circondato da un fregio. Mentre alcuni dei mosaici sono quasi del tutto intatti, altri hanno subito danni più gravi - ma tutti sono affascinanti, assolutamente da vederli di persona.

Dietro la villa si trovano i vigneti, dove si coltivano ancora le uve tradizionali della regione. Tra questi, il Nero d'Avola, il Moscato e l'Albanello Bianco, oggi sempre più difficili da reperire.

I miei consigli:

A pochi metri dalla villa si trova un casale privato, riparato da un tetto, dove è possibile fare una sosta per uno spuntino. Oltre a un bar e ad un'area pic-nic, i proprietari offrono, su appuntamento, laboratori per le scuole di "Archeologia Sperimentale" (simulazione di uno scavo archeologico), "Dal latte al formaggio", "Dal grano al pane" e "Dall'uva al vino" (preparazione artigianale di formaggi, pane e vino). La stessa famiglia offre anche escursioni in 4x4 nella Valle di Noto, e servizi di guide naturalistiche della zona. Per informazioni e prenotazioni: (++39) 338 9733084 (Sebastiano) - email: info@villaromanadeltellaro.com.

Villa del Tellaro - Noto

96017 Noto, Province of Syracuse, Italy