Museu Nacional de Arte Contemporânea

Conosciuto anche come MNAC (Museu do Chiado), si trova nella zona del Convento di San Francisco, vicino all'Accademia delle Belle Arti. Dopo l'incendio del 1988 che colpì il Chiado, subì un rinnovamento e riaprì nel 1994. La sua collezione di opere va dal 1850 ad oggi. Attraversa la storia dell'arte portoghese fin dal periodo del Romanticismo e del Naturalismo, con i suoi paesaggi e ritratti, fino ad arrivare al XX secolo e ai suoi artisti d'avanguardia, con una grande profusione di opere moderniste, per poi acquisire una dimensione politica negli anni Quaranta, quando lo sperimentalismo fa la sua comparsa insieme al surrealismo e all'astrazione. Gli anni '60 e '70 mostrano un ritorno allo spirito d'avanguardia, moltiplicando diversi modi di approcciare la pittura, la scultura, l'occhio, l'oggetto, il segno, l'arte concettuale e post-concettuale, e negli anni '80 si assiste a un ritorno alla pittura, alle caratteristiche figurative e all'espressionismo. Dagli anni '90 in poi, c'è una preoccupazione per la paternità, la devianza, i discorsi politici, sociali e culturali, in opere che seguono le ultime della produzione artistica portoghese. Il museo dispone anche di una caffetteria accogliente con spianata e un piccolo giardino da cui è possibile fermarsi.