Museo mineralogico e gemmologico Luigi Celleri

... "E' un'emozione vedere al Museo Mineralogico di Tokyo, accanto ad uno dei primi campioni di rocce lunari ed esposto come rappresentante di un campione terrestre, un bellissimo aggregato di tormalina policroma proveniente da: Grotta d'Oggi - Isola S.Piero-Elba -Italia. Questi campioni sono "testimonial" e splendidi promotori di uno dei "marcatori territoriali" più preziosi dell'isola: la natura e la cultura geomineralogica". A partire dalla seconda metà del XVIII secolo, questo comune del Comune di Campo vanta una storia mineralogica di importanza internazionale. Illustri scienziati, collezionisti e studiosi, italiani e stranieri, hanno contribuito in passato a costruire la fama e il "mito" di questo luogo, piccolo quanto ricco di minerali rari. Nel mondo sono 7 le nuove specie mineralogiche descritte nelle rocce granitiche dell'area di San Piero; tra queste l'ELBAITE (tormalina nobile di alto interesse gemmologico, oggi presente in molte località straniere) è sicuramente la più famosa.

Il parziale esaurimento dei giacimenti avvenuto verso la fine dell'Ottocento fece sì che sul posto questa ricchezza culturale venisse quasi dimenticata, per cui le località di ricerca vennero abbandonate e la memoria dei personaggi che contribuirono alle scoperte del passato andò perduta. Tuttavia, le spettacolari collezioni mineralogiche formatesi in quegli anni e conservate nei principali musei italiani e stranieri, nonché la recente e recente documentazione scientifica, hanno mantenuto vivo in tutto il mondo lo straordinario interesse per i giacimenti di quest'area.

Per questo il Comune di Campo nell'Elba, con l'apertura del Museo San Piero, vuole proporre un'occasione eccezionale per far rivivere le ricchezze mineralogiche, gemmologiche, geologiche e naturalistiche del nostro territorio. Il museo si basa sulla disponibilità di una collezione di campioni mineralogici e di pietre preziose grezze e tagliate provenienti dall'Isola d'Elba e in particolare dal territorio di San Piero. Questa collezione si basa in parte su alcuni ritrovamenti effettuati negli anni '80 e '90 del secolo scorso, con un alto interesse scientifico, storico, documentale ed estetico.