Museu Do Açude

La proprietà Alto da Boa Vista è stata acquistata dalla famiglia Castro Maya nel 1913 e ristrutturata negli anni Venti.

Si trova nel mezzo della foresta di Tijuca, in un'area di 151.132m², che comprende quattro edifici. Il Museu do Açude è stato creato nel 1964, e dagli anni '90 adotta la prospettiva del patrimonio integrale, combinando patrimonio culturale e naturale.

SPAZIO MUSEOLOGICO Reception Pavilion: accoglienza al visitatore, negozio e mostra Ritratti di Raymundo, il cui obiettivo è quello di presentare i principali aspetti della vita di Castro Maya: la vita privata, il collezionista, l'ecologo, l'ospite, l'uomo d'affari e lo sportivo.

Casa Principale: al primo piano si trova la collezione di arte orientale e la ricostituzione della Cucina e della Sala da pranzo, così come erano disposte in passato, per alludere alla dimensione commemorativa dello spazio e per proporre il dialogo tra la casa-museo e la casa che è diventata museo. Al secondo piano si trova la Riserva Tecnica del museo, che può essere visitata.

Galleria Rugendas: ex stalle dell'antica residenza, ha ospitato fino agli anni '90 la collezione Rugendas, che è stata trasferita al Museo Chácara do Céu di Santa Teresa. La galleria ospita oggi la mostra Castro Maya e la natura di Rio, che ritrae il coinvolgimento di Castro Maya come collezionista di immagini sul paesaggio naturale di Rio de Janeiro e la sua gestione come amministratore del Parco Nazionale di Tijuca tra il 1943 e il 1946.

Galleria Debret: ex spazio dedicato alla presentazione delle opere dell'artista francese Jean-Baptiste Debret, trasferito negli anni '90 al Museo della Chácara do Céu. Oggi presenta l'esposizione di litografie utilizzate come nello stampaggio dei prodotti dell'industria alimentare di Castro Maya. Tutte fanno parte della collezione delle 478 pietre litografiche appartenenti ai Musei Castro Maya, provenienti dalla Colmenar Estamparia, acquisita da Raymundo nel 1956.

Spazio Installazioni Permanenti: nato nel 1999, è un circuito all'aperto con le opere degli artisti contemporanei Anna Maria Maiolino, Eduardo Coimbra, Helio Oiticica, Iole de Freitas, Lygia Pape, Nuno Ramos e Piotr Uklanski, a cura di Marcio Doctors.