Teatro Nino Manfredi


Indirizzo:
via dei Pallottini, 10, 00122 Rome, Italy

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Siamo le prime gelate. All'esterno, il calore estivo lascia il posto al classico rigido autunnale. All'interno è una storia diversa. Nella calda e accogliente atmosfera del vecchio cinema cucciolo teatro tutto inizia. Con il fatidico "stappare la bottiglia". In particolare, il 30 settembre di duemilacinque straordinari Pamela Villoresi ha inaugurato il Teatro Nino Manfredi "Un grande grido d'amore". Al suo fianco, Pietro Longhi. Sono loro, il palcoscenico che celebra il grande successo, i creatori di "stappare". Con queste ottimistiche premesse, la Ge.Ser.T e la C.D.T. (Management Services Theatrical and Cultural) che, nel dicembre 2004, hanno rilevato l'attività del Teatro Centrale, non possono che proseguire il proprio percorso caparbiamente, raggiungendo risultati sempre inaspettati. Già pochi mesi dopo l'acquisizione della sede, l'azienda ha deciso di avviare un rinnovamento totale. Il risultato è l'attuale Teatro Nino Manfredi: 288 posti a sedere divisi tra platea (224) e galleria (64). Un ambiente completamente climatizzato, la medicazione (prima inesistente) alla sala al foyer, dotato di impianti tecnici rinnovati e sistemi di sicurezza adeguati alle norme vigenti. Il primo anno, già di per sé, è un trionfo: la programmazione di calibro nazionale poi 925 abbonati e 30.000 entrate. Nelle stagioni successive la partecipazione è aumentata significativamente grazie, ancora una volta, alla qualità artistica dell'offerta. Lei ha già citato Pamela Villoresi e Pietro Longhi, in scena ai Manfredi si alternano negli anni, artisti e autori che hanno scritto e scrivono ancora la storia del Teatro: Nando Gazzolo, Luigi De Filippo, Franca Valeri, Arnoldo Foa, Erica Blanc, Anna Mazzamauro, Gianfranco D'Angelo, Paola Quattrini, Paola Gassman, Milena Vukotic, Valeria Valeri, Mariano Rigillo, Raffaele Pisu, Gianrico Tedeschi e ancora Nicola Pistoia e Paolo Triestino, Francesco Pannofino, Isabel Russinova, Corrado Tedeschi, i fratelli Gallo Gabriele Pignotta e Fabio Miser, Caterina Costantini, Sandra Milo, Fabio Ferrari, Gianluca Ramazzotti, Toni Fornari, Marco Simeoli. Durante questa esperienza il marchio artistico dell'azienda ha sperimentato anche una formula di programmazione che coniuga proposte tradizionali e di business specificamente dedicate al teatro contemporaneo e ai talenti emergenti. Diverse, infatti, sono le opere di compositori viventi come Giuseppe Manfridi, Gianni Clementi, Angelo Longoni o Edoardo Erba, per citarne solo alcune, ma anche di giovani registi e interpreti. Questa amministrazione ha portato il Teatro Nino Manfredi a raggiungere, nella stagione 2010/2011, un tetto massimo di 1.700 abbonati e 48.000 presenze, classificandosi al 45° posto in Italia per numero di spettatori, all'8° a Roma. C'è di più: nella classifica dei teatri specifici con meno di 300 posti a sedere sarà il primo in Italia. Apprezziamo la fiducia che, partecipando, ha dato a questa iniziativa tutti gli artisti e le produzioni che sono andati e vengono, oltre a ringraziare il pubblico che da sette anni ci segue con affetto e interesse permettendo al Teatro Nino Manfredi di aggirare risultati che hanno permesso, attraverso un'attenta Direzione Artistica e una altrettanto attenta e corretta gestione, di accreditarsi nella visione dell'impresa teatrale nazionale. I risultati sono orgogliosi di questo e vi incoraggiano a guardare avanti.



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