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Hai appena pianificato una settimana di vacanza nella capitale spagnola e più o meno stai preparando la tua agenda "itinari-must-do". Hai già molte cose e attività in mente, tuttavia, dato che stai trascorrendo una settimana in Spagna sei sicuramente aperto ai suggerimenti di alcuni locali. Dove andresti per un giorno lontano dalla rumorosa realtà della città?
Il Monastero Reale di San Lorenzo de El Escorial
Situato nel cuore della Sierra de Guadarrama e a soli 50 chilometri da Madrid (cioè a solo un'ora di macchina), San Lorenzo de El Escorial è una delle città turistiche e culturali più interessanti della zona.
El Escorial
Av Juan de Borbón y Battemberg, s/n, 28200 San Lorenzo de El Escorial, Madrid, SpainFamoso per il suo monastero, El Escorial è uno dei più importanti siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO in Spagna. Il monastero, che è stato chiamato 'l'ottava meraviglia del mondo' è stato il fulcro politico dell'impero spagnolo, e l'area stessa comprende tombe reali, palazzi, una biblioteca, una galleria d'arte e un museo di architettura. L'edificio è il monumento architettonico più importante del Rinascimento spagnolo e la sua costruzione iniziò nel 1563 e terminò nel 1584. All'epoca, si diceva che fosse l'edificio più grande del mondo ed era considerato l'opera d'arte principale di tutta la penisola spagnola.
Il progetto fu ideato dal re Filippo II, che voleva un edificio per le molteplici funzioni di luogo di sepoltura di suo padre, il Santo Imperatore Romano Carlo V, un monastero geronimita e un palazzo.
L'interno
L'interno dell'Escorial è stato decorato da molti artisti spagnoli e italiani del XVI e XVII secolo, alcuni dei quali sono caratteristici di El Greco, Luca Giordano e Claudio Coello. Un'importante collezione di dipinti di artisti rinascimentali e barocchi donati dalla corona è tra i tanti tesori artistici ospitati nel complesso.
Il Patio de Reyes e i giardini
Il cosiddetto Patio de Reyes, attraverso il quale si accede alla basilica, è l'accesso principale al Monastero di El Escorial, da dove il vostro tour dovrebbe iniziare. I giardini si estendono attraverso il chiostro principale del monastero, conosciuto come il Cortile degli Evangelisti (Patio de los Evangelistas) e meritano sicuramente una visita. Infatti, sono il luogo ideale per scattare qualche foto in quanto la loro posizione riparata riceve la migliore luce solare, rendendoli allo stesso tempo un luogo ideale per una piacevole passeggiata.
Filippo II, che amava i giardini, si interessò personalmente a questi ultimi, portandovi giardinieri specializzati, cosicché le aiuole di fiori dai colori vivaci delimitate da siepi di bosso sembravano "bei tappeti di Damasco". Oggi, in questi stessi letti, le siepi intrecciano disegni senza fiori.
La biblioteca
Da visitare è anche la biblioteca del monastero - che Filippo ha costruito per ampliare la sua collezione personale di libri - situata al secondo piano della facciata principale di accesso al Patio de Reyes. Umanisti di grande levatura, come Juan Páez de Castro, Juan Bautista Cardona, Antonio Agustín, Ambrosio de Morales, Benito Arias Montano, ecc. collaborarono ai piani del monarca per creare una biblioteca reale, che avvenne poco dopo la costruzione del monastero.
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Lo scrittore
Chrisa Lepida
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