Castelo Rodrigo


Indirizzo:
V37Q+4W Vilar Torpim, Portugal

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Dall'alto della sua posizione collinare, il piccolo paese di Castelo Rodrigo si affaccia sull'altopiano che si estende verso est fino alla Spagna e verso nord fino alla profonda valle del fiume Douro. Secondo la tradizione, fu fondata da Alfonso IX di León, per essere donata al conte Rodrigo Gonzalez de Girón, che la ripopolò e le diede il nome. Con il trattato di Alcanice, firmato nel 1297 da D. Dinis, poeta e re del Portogallo, entrò in possesso della corona portoghese.


Castelo Rodrigo conserva ancora le cicatrici lasciate dalle continue contese sul territorio. Il primo di questi episodi avvenne a meno di cento anni dalla sua integrazione nel regno del Portogallo, durante la crisi dinastica del 1383-1385. D. Beatriz, l'unica figlia di D. Fernando del Portogallo, era sposata con il re di Castiglia. Con la sua ascesa al trono, alla morte del padre, il Portogallo avrebbe perso la sua indipendenza a favore della Castiglia. Castelo Rodrigo si schierò con D. Beatriz, ma D. João, il Maestro di Avis, sconfisse i castigliani nella battaglia di Aljubarrota, nel 1385, e di conseguenza fu incoronato re del Portogallo, prendendo il nome di D. João I. Come rappresaglia per i signori di Castelo Rodrigo schieratisi dalla Castiglia, il nuovo re ordinò che lo scudo e lo stemma del Portogallo fossero sempre esposti a testa in giù sullo stemma della città.


Più tardi, nel XVI secolo, quando Filippo II di Spagna annesse la corona portoghese, il governatore Cristóvão de Mora divenne il difensore della causa di Castiglia e soffrì della vendetta della popolazione locale, che incendiò il suo enorme palazzo il 10 dicembre 1640, non appena ricevettero la notizia della Restaurazione del Portogallo (che ebbe luogo il 1 dicembre). Le conseguenze di questo storico evento furono le rovine che si possono ancora vedere sulla cima della collina accanto al castello.


In passato si trovava anche sulla strada percorsa dai pellegrini che si recavano a Santiago di Compostela. La leggenda narra che non più di San Francesco d'Assisi passò la notte qui in pellegrinaggio alla tomba di San Giacomo.


Oggi Castelo Rodrigo è un tranquillo e tranquillo villaggio che merita una visita per i suoi fasti passati, la bellezza e la freschezza della sua posizione, le case racchiuse tra le sue mura, la sua gogna della Manuelina e anche la statua un po' toccante di Santiago Matamouros che si trova nell'igreja do Reclamador.



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