Ledesma, che si trova a 30 minuti da Salamanca, nell'ovest della Spagna, è la città dei ponti. Ne ha sei che attraversano i tre fiumi che circondano la città. Potete immaginare quanto fosse importante questo sito nell'antichità, essendo l'unico posto dove si poteva attraversare il grande fiume Tormes. Tre di questi ponti hanno origini romane, ma un vicino menhir (del neolitico) e un maiale di pietra attestano un'occupazione molto antica. Questa occupazione non è mai stata interrotta e ogni epoca ha lasciato la sua impronta sul villaggio. Oggi, Ledesma è stata scelta tra le più belle città della Spagna. Volete sapere perché?
La città: castelli, palazzi, ponti e chiese
Ci sono molte cose da visitare in questa accogliente città. Si può iniziare dal castello e dai tanti, tantissimi palazzi. L'ingresso al castello è gratuito, e basta chiedere le chiavi al caffè in Plaza de la Fortaleza. Quando camminate qui, pensate ai numerosi tunnel che si trovano sotto di esso, creati per servire da canali d'acqua, vie di fuga segrete e cantine. Mentre siete lì, non dimenticate di scattare una foto accanto al verraco. Sono molto comuni nella zona. Tipici di una tribù celtica (dall'VIII al V a.C.), rappresentano tori o maiali di pietra. Nel XIX secolo, molti di loro furono lanciati ai Tormes, sia a Ledesma che nella vicina città di Salamanca - chissà perché. Alcuni apparvero dopo qualche tempo, come questo, un robusto sopravvissuto! Accanto ad essa, le mura della città (tutti e 3 i chilometri) sono per lo più medievali. Di epoca moresca, non ci sono così tanti resti: i cristiani che conquistarono la città la videro distrutta. La storia di Nicolasín, figlio di un capo moresco locale, è una delle poche cose che sono sopravvissute. Si convertì al cristianesimo e quindi fu martirizzato.
Verraco of Ledesma
Plaza Fortaleza, 10, 37100 Ledesma, Salamanca, EspañaUn incrocio vitale
Anche il municipio è interessante. E infine, ma non meno importante, le chiese, dopo tutto, siete in Spagna, le chiese sono un must! La più pittoresca è la Chiesa di Santa Elena, fuori dalle mura della città. Da lì ci si può dirigere verso i ponti. Un paio sono all'interno della città, ma le più belle, secondo me, sono a 3 e 5 chilometri. Uno è il Puente Mocho (che in spagnolo significa "storto"). Ha ancora alcuni notevoli resti della strada romana che vi conduceva. Infatti, per secoli, è stato utilizzato per far passare il bestiame due volte all'anno: d'inverno per andare a sud per sfuggire alla neve, e d'estate per andare a nord alla ricerca dei verdi pascoli. Ecco perché Ledesma è diventata così importante: era un crocevia vitale. L'altro ponte, tra l'altro, è il Puente di Peñacerracín.
Church of Santa Elena, Ledesma
Calle Cerezo, 75, 37100 Ledesma, Salamanca, EspañaBridge Puente Mocho, Ledesma
Puente Mocho, Unnamed Rd,, 37116 Ledesma, Salamanca, EspañaGastronomia e cose da fare
Il cibo più famoso di Ledesma sono le rosquillas (ciambelle). Ci sono anche posti che insegnano ai turisti come cucinarle! Ma siamo anche nella campagna castigliana, quindi anche la carne è straordinaria. C'è anche il tipico hornazo, che consiste in tre strati di diversi tipi di carne all'interno di pasta sfoglia. Per non sentirsi in colpa dopo un banchetto come questo, vi consiglio di partecipare a una o più delle tante attività che la città offre: percorsi di trekking, canoa, arrampicata, ecc.
Ledesma offre tutto questo, eppure non è molto conosciuta dalle folle turistiche. Quindi, se vi trovate a Salamanca, non perdete l'occasione di visitare una delle più belle città della Spagna!
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Lo scrittore
Sara Rodriguez Romo
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