Festival ARTONOV

Il Festival ARTONOV si ispira al movimento internazionale dell'Art Nouveau, sia per la sua filosofia che per la sua realizzazione. Il suo obiettivo è quello di generare una convergenza tra le arti performative, come la musica, la danza, il teatro e le arti visive, promuovendo l'interdisciplinarità. La sua quarta edizione si svolgerà a Bruxelles dall'11 al 14 ottobre 2018.

Il nome 'ARTONOV' è un gioco di parole che definisce la visione del festival. Con una consonanza con l'Europa dell'Est, ci invita a viaggiare attraverso l'Art Nouveau creando un ponte tra i secoli e le arti, dove l'innovazione diventa un modo per costruire insieme un futuro. Ruota intorno a quanto segue:

• ARTE: convergenza delle arti, fornendo un dialogo coerente senza cadere in un amalgama.

• O: il festival stesso, il ponte che unisce le arti visive, le arti dello spettacolo, le arti spaziali, le belle arti e le arti della musica per una simbiosi completa ed equilibrata intorno all'Art Nouveau.

• NOV : giovani artisti emergenti come forza d'investimento nel futuro, uniti all'uso delle nuove tecnologie e alla possibilità di percorrere la strada delle città europee dell'Art Nouveau.

Ottobre, un mese con una cattiva reputazione. Le giornate si accorciano, arriva l'inverno e un insidioso trend di ritiro è nell'aria. È ora di aprire le finestre, di lasciare la propria casa e sentire il polso della città di Bruxelles. Riscopri gli edifici in stile Art Nouveau assistendo a un concerto, una performance o uno spettacolo. Immaginate l'interno delle migliori case o hotel di grandi maestri di Bruxelles reinvestiti da artisti riconosciuti ed emergenti. Musica, danza, teatro e arti visive nel cuore del nostro patrimonio e accessibile a tutti. E se sognassimo insieme, avendo in mente un pezzo di Mahler, Klimt o Zweig? Lontano dal soffermarsi sul passato, ARTONOV Festival offre uno sguardo senza precedenti nella visione dell'Arte Totale.

Il Festival ARTONOV vuole offrire agli artisti e in via prioritaria agli artisti emergenti, l'opportunità di sviluppare i loro progetti artistici in uno spirito di collaborazione tra generazioni, nazionalità e discipline artistiche. Mobiliterà anche alcuni degli artisti per sensibilizzare, generare curiosità e voglia di apprendere rispetto alle carriere nelle arti e nella performance attraverso i laboratori.
Infine, si propone di reinvestire le location Art Nouveau (già aperte al pubblico o al privato) per dare un colore particolare a tutte le opere presentate e per dare una meravigliosa sfida artistica ai team creativi. L'architettura diventa parte della performance "rituale" e un aspetto essenziale, troppo spesso accantonato. Andando in luoghi come l'Hotel Ciamberlani, la Bibliothèque Solvay e l'Hotel Wielemans darà al pubblico l'opportunità di scoprire o riscoprire un patrimonio poco o per nulla accessibile durante l'anno e riporterà questi edifici alle loro ispirazioni originali e al loro splendore.