Museo Nazionale Romano

Il Museo Nazionale Romano è un museo, con diverse sedi in edifici separati in tutta la città di Roma, Italia.

Fondato nel 1889 e inaugurato nel 1890, il museo si proponeva innanzitutto di raccogliere ed esporre i materiali archeologici rinvenuti durante gli scavi successivi all'unione di Roma con il Regno d'Italia.

Il nucleo iniziale della sua collezione proviene dal Museo Kirchero, opere archeologiche assemblate dall'antiquario e sacerdote gesuita, Atanasio Kircher, che in precedenza erano state ospitate all'interno del complesso gesuita di Sant'Ignazio. La collezione è stata acquistata dallo Stato nel 1874, dopo la soppressione della Compagnia di Gesù. Inizialmente ribattezzata Museo Reale, la collezione doveva essere trasferita in un Museo Tiberino, mai completato.

Nel 1901 lo Stato concesse al Museo Nazionale Romano la Collezione Ludovisi, recentemente acquisita, e l'importante Collezione Nazionale di Scultura Antica. Alle collezioni si sono aggiunti reperti rinvenuti durante il rinnovamento urbano della fine del XIX secolo.

Nel 1913 un decreto ministeriale sancì la suddivisione della collezione del Museo Kircheriano tra tutti i diversi musei che negli ultimi decenni erano stati istituiti, come il Museo Nazionale Romano, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, il Museo di Castel Sant'Angelo.

La sua sede è stata ricavata nella Certosa progettata e realizzata nel XVI secolo da Michelangelo all'interno delle Terme di Diocleziano, che attualmente ospita le sezioni Epigrafica e Protostorica del moderno Museo, mentre la principale collezione di Arte Antica è stata trasferita nel vicino Palazzo Massimo alle Terme, acquisito dallo Stato Italiano nel 1981.

La riconversione degli ambienti degli antichi Bagni/Carterhouse in uno spazio espositivo è iniziata in occasione dell'Esposizione Internazionale d'Arte del 1911 e si è conclusa negli anni Trenta.