Museo Archeologico Nazionale di Venezia


Indirizzo:
Sestiere San Marco n. 52, 30124 Venice, Italy

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Il museo, con un forte carattere collezionistico, è costituito principalmente da materiali provenienti da collezioni private di celebri famiglie veneziane, donati alla città nel XVI secolo. Le origini del museo, infatti, risalgono al lascito di Domenico Grimani e alla donazione del nipote Giovanni, rispettivamente del 1523 e del 1587, sotto il quale giunsero allo stato veneziano gran parte delle loro antiche sculture (oltre duecento), che andarono a formare lo Statuario Pubblico. Espressione tipica del gusto rinascimentale, lo Statuario fu allestito nel 1596 nell'Anticamera della Biblioteca di San Marco; ulteriori donazioni lo arricchirono nel corso dei secoli XVII e XVIII, fino a quando, nel 1812, tutti i marmi furono trasferiti a Palazzo Ducale dall'editto di Eugenio de Beauharnais. Nella sua forma attuale, il museo riflette l'ambientazione creata da Carlo Anti tra il 1923 e il 1926. Le sculture, private soprattutto grazie alle aggiunte di restauri rinascimentali, sono state disposte in dodici sale divise per epoche, scuole artistiche e materie, offrendo una panoramica della scultura classica del V secolo. A.C. il terzo secolo. A.D., in cui si prestava particolare attenzione al gran numero di originali greci, già riportati nel 1898 in un saggio di Adolf Furtwängler. Alcune aggiunte sono state effettuate tra gli anni '50 e '60, a seguito della sistemazione delle collezioni archeologiche dei Musei Civici e dell'assegnazione definitiva di parte delle collezioni del Museo di San Donato di Zara. Infine va ricordata la donazione di Giancarlo Ligabue del 1982, che consiste in un interessante gruppo di bronzi preistorici. Dal 1997 alcune opere sono esposte nel Vestibolo della Biblioteca Sansoviniana in una ricostruzione di due delle antiche mura statuarie, realizzata con l'ausilio dei disegni di Anton Catalog Maria Zanetti il Giovane (1736).



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