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Il Museo dei Fori Imperiali del Mercato di Traiano è collegato topograficamente e concettualmente al grande sistema urbano dei Fori Imperiali di Cesare (46 a.C.), di Augusto (2 a.C.), del Tempio della Pace (75 d.C.), di Nerva (97 d.C.) e di Traiano (112 e 113 d.C.). Inaugurato nell'autunno del 2007, è il primo museo di architettura antica ed espone ricostruzioni di decine di decorazioni architettoniche e scultoree dei fori ottenuti con frammenti originali, calchi e aggiunte modulari in pietra, secondo la scelta museologica della reversibilità. Essi restituiranno la "percezione" della qualità e della ricchezza dei programmi figurativi del Foro, gli strumenti di propaganda imperiale. Il museo occupa gli edifici della Sala Grande e il blocco centrale comprende la sezione del Grande Emiciclo del Foro di Traiano. Si avvale di un sistema di comunicazione misto, con pannelli a tecnologia tradizionale e multimediale. La mostra inizia nella Sala Grande con l'introduzione al Forum e la rappresentazione di ciascuno attraverso le più importanti scoperte. Al piano superiore si trovano le sezioni del Foro di Cesare e la "Memoria dell'Antichità", nel Palazzo Principale, il Foro di Augusto, modello adottato nella Provincia Romana. Il complesso monumentale denominato "Mercato di Traiano" alla "riscoperta" negli anni 1926-1934, fu un centro "polifunzionale" con attività amministrativa al servizio del Foro di Traiano: lo stesso costruito ad esso, è strutturato con edifici separati a strade su 6 livelli lungo le pendici del colle Quirinale, che sostruiscono con la Casa Grande. Ripresa e trasformata nel tempo, negli anni 2005-2007 è stata oggetto di restauri strutturali e conservativi avanzati. Il Museo dei Fori Imperiali ospita anche mostre temporanee.
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