MEtA - Museo Etnografico Alta valseriana

Il museo raccoglie testimonianze e cimeli che possono raccontare alcuni secoli di storia del paese di Seriano. Nel 2013 il museo è stato completamente rinnovato attraverso la proposta di nuove produzioni e iniziative ideate e laboratori didattici per le scuole. La trasformazione è stata suggellata da un ringiovanimento dell'immagine, da un logo accattivante e dal nuovo nome Meta: Museo Etnografico Alta Valseriana. Le sezioni del museo ospitano oggetti legati alle attività che più di altri hanno caratterizzato la vita dei lavoratori e delle famiglie, in particolare l'estrazione di risorse minerarie, esercitata dall'epoca romana fino alla metà del secolo scorso. Tutto il territorio della Valle Seriana è particolarmente ricco di materiali ferrosi, ma anche di argento e altri metalli. Queste risorse, conosciute ed utilizzate fin dall'antichità, hanno sviluppato l'estrazione rendendola una delle principali fonti di occupazione per generazioni di famiglie delle valli. Strumenti, ricostruzioni ambientali, oggetti della vita quotidiana e le mappe delle grotte costituiscono il contenuto della sezione più imponente del museo, intitolata "Miniera" e "Minatori".

Con l'attività estrattiva, il settore tessile è stato il vero motore dell'economia e dello sviluppo della Valle Seriana: nella "Tessitura e filatura a domicilio" i visitatori possono prendere coscienza delle difficoltà del lavoro delle anziane donne e osservare gli oggetti d'uso domestico per la produzione e la lavorazione della lana, della canapa e del lino. Un'interessante raccolta di specie legnose introdotte nell'area denominata "Taglialegna", la cui vita è ricordata dall'esposizione di oggetti e strumenti utilizzati dagli operai, ma soprattutto da testimonianze dirette. Accanto al museo è stata allestita una "casa rurale" del XV stampo contenente numerose ricostruzioni di vita domestica, artigianato e agricoltura montana. Ardesio è ricordato anche per i processi di produzione della calce realizzati negli antichi forni da calce, un forno di calcinazione è esposto nel parco fluviale del Serio, dove alcuni pannelli illustrano le diverse fasi del procedimento e localizzano le calchere ormai abbandonate.