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Il Museo Diocesano di Ascoli Piceno, si trova al primo piano del Palazzo Vescovile, antico complesso architettonico costituito da tre edifici che si affacciano sulla piazza Arringo.
La collezione, inaugurata nel 1961 dal vescovo Morgante, custodisce opere di grande valore e significato artistico e storico, quale ricchezza di espressione artistica creata nei secoli dalla devozione locale, dal Medioevo al Barocco.
Tra i maggiori artisti ospitati Carlo Crivelli, Pietro Alemanno, Cola d'Amatrice, Simone De Magistris, Ludovico Trasi, Giovan Battista Gaulli, Andrea Pozzo, Giovanni Peruzzini, alla conoscenza della scultura lignea e della ceramica dello stesso periodo e della gioielleria sacra, comprendente pezzi di grande valore, come la statua d'argento di S. Emidio e il reliquiario del braccio, opera sia il quattrocentesco orafo Pietro Vannini (sec. XV).
Di grande interesse è il soffitto ligneo dipinto, risalente al XV secolo, che sormonta la sala dell'Eden.
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