Teatro Goldoni (Venezia)

Il teatro "Carlo Goldoni", costruito nel 1622 dalla ricca famiglia Vendramin, è il più antico teatro di Venezia che esiste ancora oggi.

Nel 1753 i Vendramin assunsero il famoso drammaturgo Carlo Goldoni, con il quale stipularono un contratto speciale per la grande fiducia nella capacità di Goldoni di comporre opere di successo e di grande fascino. Anche in virtù di questo atteggiamento culturale e sociale, Carlo Goldoni poté intraprendere quella riforma del teatro che lo portò a creare opere e personaggi immortali, che risuonano sempre nei palcoscenici di tutto il mondo e in molte lingue.

Una volta partito Goldoni, l'attività del Teatro dei Vendramin procedette con un livello medio, fino alla caduta della Serenissima Repubblica nel 1797, durante la breve dominazione austriaca fu chiusa e riaperta solo nel 1815. Dalla seconda metà dell'Ottocento la gestione passò nelle abili mani di Regina De Marchi, che nel 1875 prese l'iniziativa di intitolare l'antico teatro di Carlo Goldoni.

Nei decenni successivi le più importanti compagnie italiane e straniere calpestarono il palcoscenico del Teatro Goldoni di Venezia, anche dopo la Grande Guerra il teatro continuò ad essere tra i più importanti centri culturali della città lagunare, ospitando sul palcoscenico attrici del calibro di Eleonora Duse.

L'attività continuò anche durante la seconda guerra mondiale, ma dopo la guerra fu dichiarata inidonea all'uso e fu chiusa. Nei vent'anni successivi il Comune di Venezia ne curò il restauro definitivo, fino a quando, nel 1992, fu fondato il Teatro Stabile del Veneto che passò la gestione del Teatro Goldoni.