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La stazione baleniera di Porto Pim, costruita dalla Società Marittima Azzurra (SIMAL), iniziò a lavorare nel 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1980, queste attrezzature sono state acquistate dal governo regionale delle Azzorre, dopo essere state chiuse nel 1974, in seguito al declino dell'industria mondiale della caccia alla balena. Più tardi, questa infrastruttura industriale, classificata come un edificio di interesse pubblico, ha aperto le porte al pubblico come un centro del mare. Dal 2004 la Stazione Baleniera di Porto Pim è gestita dall'Osservatorio del Mare delle Azzorre (OMA), che vi ha stabilito la propria sede, attraverso un protocollo stabilito con il SRAM, l'ente proprietario del complesso.
In questa vecchia stazione baleniera, è possibile visitare una mostra permanente che presenta macchinari e altre attrezzature per sfruttare al meglio le balene. Periodicamente ospita mostre temporanee tematiche.
In queste stazioni baleniere, è installato anche l'Interpretation Marine Virtual Center (CIMV) dove i visitatori possono sperimentare un tour virtuale fino a 3000 m di profondità, e scoprire i diversi ambienti costieri e oceanici delle Azzorre.
Foto crediti a: José Luís Ávila Silveira/Pedro Noronha e Costa
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