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Se vi state già guardando intorno e state chiedendo ai vostri amici suggerimenti per le prossime date estive per concerti dal vivo e festival gratuiti, ecco una proposta che non avrete ancora considerato: l’Umbria Jazz Festival di Perugia.
Questo evento non è propriamente un festival usuale che si svolge fuori città in un luogo all'aperto, questo festival si svolge all'interno di Perugia, per le sue strade, vicoli e piazze. Per dieci giorni a luglio l'intero centro storico della città diventa un palcoscenico che ospita non solo ospiti di fama internazionale, leggendari jazzisti, blues, pop star o orchestre, ma anche artisti che si esibiscono negli angoli della strada, nei bar e nei caffè a qualsiasi ora del giorno e per la maggior parte della notte.
Umbria Jazz è uno dei più importanti festival jazzistici del mondo, nato nel 1973, che ha visto l’arrivo di un'incredibile numero di artisti leggendari per divertire il pubblico sempre numeroso: il festival è diventato popolare in poco tempo e nel 1975 la folla, pronta ad ascoltare Charles Mingus e Chet Baker, si è riversata nelle strade, travolgendo letteralmente la città. Durante quel festival la gente dormiva senza problemi ovunque, chiedeva cibo ed acqua, occupava qualsiasi angolo della città, persino i giardini della chiesa venivano utilizzati come campeggio. Un successo.
Anche Miles Davis ha lasciato un forte segno, soprattutto nell'85 e nell'89, quando si esibì in questa splendida location, proprio di fronte ai giardini botanici della città.
Artisti come Sting, Prince, Phil Collins, Keith Jarret, BB King, Herbie Hanckok, Lady Gaga e John Legend si sono esibiti durante questo incredibile evento.
Il festival offre molti concerti in tutta la città che sono completamente gratuiti, in diversi punti del centro e in qualsiasi momento e durano fino alle 3 del mattino. Per i concerti più rilevanti c'è un biglietto a pagamento, che va di solito da 15 a 50 euro, a seconda degli artisti e del posto a sedere. Quest'anno alcuni dei protagonisti sono i Massive Attack e David Byrne, molti nomi devono però ancora essere annunciati.
Il modo giusto per godersi l’Umbria Jazz non è quello di prendersi giusto il tempo per ascoltare un singolo concerto, ma è anche quello di scoprire un concerto che non pensavate potesse piacervi tanto, trovato in una zona a caso della città e passare la sera ascoltando musica in piazza e la notte nei bar proprio dietro di essa. Quindi tenete a mente questa idea quando programmate la prossima estate.
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Lo scrittore
Federico Spadoni
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