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Lo scopo principale del museo è quello di preservare il patrimonio storico della Val Scalve, e ha la volontà di trasmettere alle generazioni future la memoria storica relativa agli usi e costumi della gente del posto. Vi sono anche riferimenti all'emigrazione, problema particolarmente acuto nella Valle negli anni 1890-1920. Le attrezzature, i documenti e gli oggetti custoditi sono stati raccolti da volontari e riguardano attività lavorative anteriori agli anni '50 e '60 del Novecento, come le attività agricole e zootecniche; le attività forestali; quelle artigianali e minerarie. All'interno della mostra si possono ammirare, tra i vari reperti, una cornice con cui un tempo si intrecciava la tela, una macina a pietra con quella prodotta nella farina e un torchio per la produzione dell'olio di lino, utilizzato come combustibile nelle lampade, come alimento e come medicina.
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