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Museo Vasarely Budapest: Il Museo Vasarely del Museo di Belle Arti è stato donato da Victor Vasarely allo stato ungherese nei primi anni ottanta. Una delle ali del castello barocco Zichy di Óbuda è stata ricostruita per l'esposizione permanente di opere da lui selezionate.
Il museo ha aperto le sue porte nel 1987 ed è una delle più ricche collezioni Vasarely in Europa centrale e orientale.
La collezione di oltre quattrocento creazioni uniche e moltiplicate fornisce un'approfondita panoramica dell'opera dell'artista fin dall'inizio, con pubblicità in Ungheria su opere di op art degli anni Sessanta e Settanta e su opere plastiche.
La vita di Victor Vasarely: Il 9 aprile 1906 nacque a Pécs con il nome di Győző Vásárhelyi. 1928-1929 Dopo la scuola di disegno libero di Artur Podolini-Volkmann, studia al Laboratorio di Bortnyik Sándor, dove apprende i principi pedagogici visivi del Bauhaus. 1930-1939 Si trasferisce a Parigi. A breve aprirà uno studio grafico pubblicitario ben funzionante. 1940-1943 Passa all'arte: opere di surrealismo per le sue prime opere. Il 13 luglio 1944 viene inaugurata a Parigi la Galleria Denise René, con il suo co-proprietario. Prima mostra I disegni e le composizioni grafiche di Vasarely. 1947-1954 Vasarely passa all'astrattismo geometrico e all'arte ottica. All'incrocio delle linee della metropolitana di Parigi, nei passaggi più densi della stazione di Denfert-Rochereau, avverte le sottili crepe dei capelli sulle pareti delle mura. Essi ispirano le opere dell'epoca di Denfert. Le opere dell'epoca Belle-Isle (1947-1954) si ispirano alle sapienti forme di pietre e conchiglie spazzolate dalle onde del mare.
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