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Capo Kaliakra è uno dei luoghi più interessanti da visitare nel nord della Bulgaria, se sei un fan della natura e ti piacciono le storie di coraggio e immortalità. Questo luogo è in equilibrio tra terra e mare, e se me lo chiedete, la vista stessa è sufficiente a catturare chiunque visiti la zona!
Cosa vedere?
Capo Kaliakra si trova nel nord della Bulgaria, a circa 15 km dal Palazzo di Balchik e a 55 km dal confine tra Bulgaria e Romania. Il nome "Kaliakra" deriva dal tracio e poi dal greco, che significa "bel promontorio". È lungo 2 km e si trova a circa 70 m sul livello del mare. Vicino al capo, c'è un faro, un tempietto, chiamato "San Nicola", una fortezza e un museo. Il museo è ospitato in una delle tante grotte, scavate dall'acqua nel corso dei secoli. Nel museo sono esposti i risultati delle ultime opere archeologiche della zona.
Cape Kaliakra
Cape Kaliakra, 9660 Kavarna, BulgariaRacconti popolari
Ci sono due leggende su questo luogo, ed entrambe parlano di coraggio e immortalità.
Il primo racconta la storia di 40 ragazze, i cui villaggi vicino al mare furono razziati dagli ottomani che conquistarono la terra nel XV secolo. Quelle 40 ragazze erano le più belle ragazze della zona e i soldati ottomani volevano tenerle per sé. Hanno lasciato le donne in una grotta vicino al mantello e sono usciti per accendere un fuoco e preparare il cibo. Gli ottomani sapevano che, a causa delle caratteristiche del luogo, i prigionieri non hanno un luogo di fuga. Una delle ragazze, che si chiamava Kaliakra, era più coraggiosa delle altre e riuscì a convincerle a saltare in mare con lei. Mentre alcuni avevano paura di morire, lei suggeriva che tutti si trecciavano i capelli insieme e saltavano tenendosi per mano, in modo che nessuno avesse la possibilità di tirarsi indietro. All'alba del giorno successivo, 40 donne apparvero all'esterno tenendo le mani, con le loro vesti bianche agitate dal vento. Lasciati senza parole da questo punto di vista, gli ottomani riuscivano a malapena a muoversi, figuriamoci correre dietro alle donne e impedire loro di saltare. Il capo prese il nome dal coraggio di Kaliakra, che riuscì a mantenere intatta la dignità delle ragazze bulgare, e in questo modo, tutte divennero immortali. Oggi, c'è un obelisco chiamato "La porta delle 40 fanciulle", che commemora questo atto di eroismo.
Un'altra storia è quella di San Nicola e di come stava scappando dagli ottomani, cercando di sfuggire alla morte e Dio continuò ad estendere la terra sotto i piedi del santo fino alla comparsa del mantello. Tuttavia, alla fine San Nicola fu catturato e decapitato, ma è ancora un patrono dei marinai e dei pescatori, che è di nuovo una storia di coraggio e immortalità. Il tempio vicino alla fortezza, che è dedicato a questo santo, è ancora funzionante e contribuisce all'aura magica del luogo.
Sia che crediate alla storia di 40 giovani donne o a quella di San Nicola, è innegabile che il mantello e la zona circostante hanno un'atmosfera unica. Una volta arrivati li', senti che tutto e' possibile. Non è un caso che entrambi i racconti includano il coraggio e che entrambi i personaggi principali siano diventati immortali, anche dopo la loro morte. Visitare Capo Kaliakra, che si trova in bilico tra terra e mare, è senza dubbio un'esperienza degna di nota!
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Lo scrittore
Maria Belcheva
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