Museo Casa de Ricardo Rojas

La casa di Charcas Street 2837 fu la casa dell'eccezionale educatore e letterato Ricardo Rojas dal 1929 fino alla sua morte nel 1957. Creatore della prima cattedra di Letteratura argentina nell'Università, poeta, saggista e docente con una propria dottrina, i suoi scritti, che comprendono saggi, opere scientifiche, monografie, opere teatrali e poesie, si nutrono nel dialogo dell'Europa con l'America americana e in particolare con l'America indigena. Attento alla sua concezione di "Euríndica", Rojas ha ispirato la costruzione di questa residenza, opera dell'architetto Ángel Guido.

Dopo la morte dello scrittore, la casa, con tutto il suo patrimonio materiale e intellettuale, fu trasferita allo Stato dalla vedova Julieta Quinteros de Rojas, realizzando così il desiderio del marito di lasciarla in eredità per museo e biblioteca, in modo che le generazioni future trovino in essa un campo di studio e dibattito di idee. La Casa di Ricardo Rojas è stata integrata nei musei nazionali argentini il 28 aprile 1958 ed è stata dichiarata Monumento Storico Nazionale il 29 maggio dello stesso anno.

La Casa Museo di Ricardo Rojas - Istituto di Ricerca offre un edificio eccezionale per la sua architettura originale e un patrimonio vario e prezioso: mobili, opere d'arte, pezzi archeologici, oggetti personali e reliquie. La Biblioteca, costituita da più di 20.000 volumi, è singolare e ricca di letteratura argentina, ispano-americana e spagnola, poiché Ricardo Rojas ha mantenuto una comunicazione e uno scambio fluido con scrittori, critici e insegnanti di diversi paesi. L'Archivio Documentario è costituito da circa 100.000 documenti: la versione manoscritta dei suoi libri, prove di stampa, opere inedite, fotografie e una vasta corrispondenza che, nel complesso, riflettono e documentano la prima metà del XX secolo.