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Il museo si trova nel centro storico di Sinnai, in un edificio simbolo del passato per la memoria della comunità: l'edificio di via Colletta risale infatti, nel suo primo stabilimento, all'Ottocento e fu luogo di stoccaggio e distribuzione della collezione ecclesiastica, poi adibita a caserma della Cavalleria di Sardegna e, infine, alla locale stazione dell'Arma dei Carabinieri. Per la sua importanza, al termine dei lavori di restauro e modifica, è sembrato un foro particolarmente adatto ad accogliere le due sezioni - la collezione archeologica e la galleria d'arte - che costituiscono il patrimonio del museo.
La collezione archeologica comprende reperti provenienti dal territorio di Sinnai durante diversi scavi e censimenti, per un arco cronologico risalente al Neolitico recente (3500 a.C. circa) e arriva all'Alto Medioevo (VII-VIII secolo d.C.).
La mostra è stata ideata con l'idea che i manufatti esposti abbiano un valore che va ben oltre l'oggetto stesso: rappresentano infatti le chiavi di lettura del territorio e del paesaggio in tutti i suoi aspetti storici, archeologici, artistici, etnoantropologici, ambientali e paesaggistici.
Per questo motivo il percorso di visita è accompagnato da pannelli didattici che permettono ai visitatori di contestualizzarsi nel territorio dei reperti archeologici; questo percorso è accessibile anche ad un pubblico di disabili - ciechi e ipovedenti - da un tappeto plastico con diversi motivi a rilievo, indica i punti salienti di esposizione e pannelli informativi in Braille accompagnati da immagini in rilievo prodotte e con particolari colori. Il museo è inoltre dotato di un supporto interattivo che consente di personalizzare il percorso di visita e di approfondire l'esposizione dei contenuti.
La Pinacoteca è stata recentemente arricchita dall'acquisizione della quasi completa produzione pittorica e scultorea dell'artista Franco D'Aspro, di notevole importanza per gli artisti nazionali ed internazionali dalla prima metà del Novecento fino alla metà degli anni Ottanta, cui è stata dedicata un'ampia area espositiva. La collezione d'arte è costituita anche dal Fondo Perra - un insieme di vari dipinti di pregio che risalgono ad un periodo compreso tra il XVII e il XX secolo - e da una pinacoteca con dipinti, disegni e stampe di artisti sardi del Novecento.
La missione culturale del museo civico è affidata anche alle numerose iniziative che l'istituzione organizza e ospita negli spazi polifunzionali a disposizione e che diventano, quindi, luogo privilegiato di incontro per la comunità e siamo mostre temporanee, organizziamo presentazioni di opere di autori sardi, dibattiti e conferenze, realizziamo concerti musicali e spettacoli teatrali - ha dimostrato collaborazione con il Teatro civico - e incoraggiamo confronti interculturali. Nella programmazione annuale verranno condivise le varie associazioni del luogo che lavorano in modo proattivo a tutte le attività promosse.
Il museo ha inoltre coltivato negli anni un continuo dialogo con le istituzioni educative del territorio e propone alle classi della scuola dell'obbligo laboratori didattici su tematiche archeologiche, artistiche, etnografiche e ambientali pensati in un'ottica di divulgazione e rispetto del patrimonio culturale e ambientale. Il museo offre anche laboratori per tutti coloro che sono momenti divertenti e di socializzazione e sono, soprattutto, un'importante occasione di discussione e di scambio tra generazioni su temi tradizionali. Tutte le lezioni si svolgono in aule dotate di attrezzature informatiche multimediali e interattive e si avvalgono di un supporto di personale esperto.
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