Lo Swiss Café e il fantasma a Cagliari, Italia

Lo Swiss Café di Cagliari (Caffè Svizzero) è una delle più antiche caffetterie di questa bella città. E' sempre stato un punto di riferimento del centro di Cagliari, una caffetteria di lusso che ci riporta ai giorni d'oro, per rivivere momenti nostalgici del passato.

"Questa terra non assomiglia a nessun altro luogo", ha detto D.H. Lawrence, lo scrittore e poeta inglese, mentre scriveva della Sardegna. E questa frase sembra essere stata specificamente ispirata dallo Swiss Café.

Se volete fare un passo indietro nel tempo, entrate nel caffè svizzero, uno dei locali più antichi di Cagliari, in Largo Carlo Felice. Elegante, con grandi volte in pietra, bancone in legno e arredi originali, conserva l'atmosfera retrò del passato.

Largo Carlo Felice, Cagliari

Largo Carlo Felice, Cagliari CA, Italia

Cagliari e la Sardegna hanno una storia molto lunga e tante tradizioni e leggende. Uno di essi è strettamente legato alla presenza di fantasmi all'interno dello Swiss Café. In particolare, sembra che sette fantasmi abbiano preso possesso di questo caffè. Uno di questi fantasmi sembra ben riconoscibile in quanto ha preso la figura del signor Devoto, il proprietario originale del luogo, fin dai primi anni del 1900. E' un uomo che un tempo era vestito in modo molto elegante, con un cappello e baffi sottili e stare sempre molto vicino alla macchina del caffè.

Caffè Svizzero, Cagliari

Largo Carlo Felice, 7, 09124 Cagliari CA, Italia

Secondo i vari testimoni delle "apparizioni", egli non appare affatto come un'anima che soffre con il desiderio di spaventare la gente. Si manifesta invece come uno spirito allegro e sorridente, pronto a servire di nuovo i clienti del suo amato caffè.

Palazzo Accardo

Lo Swiss Café si trova nello splendido Palazzo Accardo, all'angolo tra Largo Carlo Felice e via Crispi, ed è stato progettato dal famoso architetto Dionigi Scano.

Costruito tra il 1899 e il 1901, Palazzo Accardo si distingue per la serie di archi che formano le aperture del piano terra, riprese in linea dalle finestre dei tre piani superiori, ciascuna con ricche decorazioni. Entrambe le facciate sono attraversate verticalmente da pilastri a fasce con capitelli ionici, che diventano più evidenti e importanti nel collegamento angolare. Particolarmente ricca è la fascia decorativa sotto la cornice sporgente, realizzata in terracotta con figure femminili. Molto interessante è il legame tra materiali diversi come la pietra, il cemento e la terracotta.

Palazzo Accardo

Largo Carlo Felice, Cagliari CA, Italia

La cripta di Sant'Agostino

L'area sotto il caffè svizzero ospita la cripta di Sant'Agostino, una piccola cappella ipogea alla quale si accede, attraverso una scala a chiocciola, dall'atrio d'ingresso dell'edificio. La cripta si trova nei sotterranei di Palazzo Accardo, dove un tempo sorgeva il convento agostiniano.

Fino a poco tempo fa questa meraviglia era quasi sconosciuta anche agli stessi cagliaritani e solo negli ultimi anni ha acquisito importanza e visibilità. La cripta di Sant'Agostino è un luogo sacro nel cuore di Cagliari. All'inizio del V secolo, la Sardegna stava attraversando un periodo difficile, ferita dalla fame e dalla carestia. Questa debolezza diede origine alle invasioni dei vandali e all'intrusione del culto ariano nella religione.

Il vescovo Fulgentius era un uomo di profonda fede e fu inviato in Sardegna per rafforzare la religione cristiana. Durante il suo viaggio, fu accompagnato dalle reliquie di Sant'Agostino, in un santuario costruito per l'occasione. Secondo una leggenda locale, non appena arrivato in questo luogo, l'"acqua miracolosa" cominciò a sgorgare dal pavimento della cripta. I resti di Sant'Agostino furono poi trasferiti a Pavia nell'VIII secolo, ma la sorgente continuò a sgorgare fino a poco tempo fa. A causa di alcuni lavori di ristrutturazione, il corso d'acqua della sorgente fu chiuso, causando grande rammarico ai devoti di Sant'Agostino.

Crypt of Saint Augustin

Largo Carlo Felice, 13, 09124 Cagliari CA, Italia

Entrando nello Swiss Café, si è circondati da cose antiche e si respira subito l'atmosfera del "primo Novecento". Le foto degli antichi proprietari sono splendidamente esposte, appese alle pareti, e raccontano storie di vita tra caffè e cioccolato; storie d'affari, di truffe e d'amore.

L'attuale proprietaria, che non appartiene alla famiglia dei proprietari originari, racconta di buone presenze, con cui vive. Per far luce su questi strani fenomeni, alcuni ricercatori sono intervenuti con attrezzature sofisticate. Dicono di aver registrato le voci dei fantasmi. Sembra che uno di questi spiriti possa essere un prete e un altro è un ragazzo di nome Luigi che, a piedi nudi, è sempre alla ricerca delle sue scarpe.

I camerieri storici dello Swiss Café, ammettono che al mattino trovano un paio di oggetti spostati da dove erano stati collocati la sera prima! A volte gli oggetti scompaiono per poi riapparire puntualmente. Alla fine......tutti parlano ancora di questa strana "manifestazione" di fronte alla gente del posto con calma e simpatia verso i fantasmi.