Museo d'Arte Moderna e Contemporanea "Antonio Ortiz Echagüe", Atzara, Nu

La collezione della galleria comunale d'arte "Antonio Ortiz Echagüe" si compone di circa un centinaio di opere che vanno dai primi anni del secolo scorso fino al 2009. La sua nascita è logicamente legata ad importanti eventi del primo Novecento, quando si avvicendarono ad Atzara i costumbristi spagnoli, affascinati dagli aspetti della cultura tradizionale locale. Atzara, vivace e intelligente, divenne così il centro di elaborazione di una lingua pittorica autoctona di ispirazione iberica, nonché il crocevia necessario per la formazione di importanti artisti che vi soggiornarono più o meno a lungo: Antonio Ballero, Giuseppe Biasi, Filippo Figari, Mario Delitala, Carmelo Floris, Stanis Dessy, per citare solo i più noti, le cui opere fanno parte della ricca esposizione. Sono presenti anche opere di Antonio Ortiz Echagüe, Antonio Corriga, Vittorio Tolu, Bernardino Palazzi, Pietro Antonio Manca, Mauro Manca, Gino Frogheri, Antonio Atza, Gavino Tilocca e molti altri. Sia dal punto di vista stilistico che tematico, offrono una panoramica completa delle tendenze artistiche del XX secolo. Essendo una collezione molto eterogenea, non omogenea e senza un tema specifico, è stata scelta una politica espositiva che valorizza le opere nella loro diversità. Nella sala al piano terra sono state collocate le opere di artisti spagnoli e gli isolani dei primi del Novecento hanno soggiornato per brevi periodi nella città di Atzara. La seconda sala è una raccolta di opere classificate su base temporale, data l'eterogeneità della raccolta costituita da molti artisti diversi per stile, formazione e periodo di produzione. Il visitatore propone un percorso che parte da alcune opere della prima metà del Novecento e prosegue poi in un excursus temporale in cui si alternano i nomi di alcune figure di spicco del secolo scorso. Gli argomenti trattati nelle opere sono diversi, infatti, troviamo i temi tradizionali ma anche i paesaggi trattati secondo tendenze espressionistiche. Varietà di stili, quindi, i periodi storici, ma sempre grandi personalità artistiche che hanno segnato la storia dell'arte dell'isola. Dall'agosto 2009, in seguito all'importante lavoro di rimozione delle barriere architettoniche, l'accesso al museo è più facile anche per le persone con disabilità.