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Il Teatro Eva Wilma ha una storia interessante perché, in effetti, il progetto iniziale prevedeva solo un campo polisportivo che è diventato un Centro Culturale. Tutto iniziò con l'acquisto di alcuni lotti adiacenti al Mary Ward College per costruire l'edificio dove ora funziona la scuola materna ed elementare. Siccome il campo costruito in questo edificio non era ufficiale e la tribuna non aveva molti studenti, la sede centrale dell'Istituto autorizzò l'acquisto di altri terreni affinché si potesse costruire il nuovo blocco. E così ancora una volta si vede la scuola tra mattoni, legni, ferri e tanti altri materiali necessari per un'opera, oltre, naturalmente, a tanta gente che lavora. Dopo l'inizio della costruzione, l'ingegnere disse che non sarebbe stato possibile realizzare il progetto perché il Municipio esigeva un arretramento del 50% dell'area, secondo la legislazione, impedendo così che fosse un tribunale ufficiale. C'erano allora due uscite: o si costruiva una chiesa, o un teatro, perché entrambi avrebbero avuto bisogno di un arretramento solo del 25%. Dato che la scuola ha già una cappella e un oratorio, e la regione, diverse chiese, nacque la felice idea di costruire il teatro al primo piano e il tribunale in alto. Da lì il movimento divenne un altro, il teatro divenne la grande attrazione e sorsero molti dubbi: Sarebbe stato ad uso esclusivo della scuola? Potrebbe essere affittato per altre attività? Sarebbe entrato nel circuito commerciale e artistico di San Paolo? Che nome avrebbe avuto? La costruzione finì e il teatro, essendo di proprietà di un'Istituzione Educativa, si estese, nella parte culturale e artistica, al quartiere e alla grande San Paolo e fu classificato come uno dei migliori della regione. Con una capacità di 700 posti, è stato equipaggiato con le più moderne caratteristiche di suono, abbigliamento e luci; ha un ampio parcheggio, otto camerini, grandi coxias e ingresso indipendente per gli artisti. Il nome Eva Wilma è stato scelto perché esprime qualità come integrità, serietà e talento, tutto ciò che il teatro privilegerà nella sua programmazione. La prima ufficiale ha avuto luogo il 14 novembre quando Eva Wilma ha presentato "Vivinha" di Marta Góes, scritto in onore del suo 50° compleanno. L'opera riunisce diversi personaggi interpretati da Eva Wilma nel corso della sua carriera, così come momenti notevoli della sua vita. Il Teatro Eva Wilma si trova in Rua Antônio de Lucena, 146, a Tatuapé, e ha aperto le sue porte al pubblico il 15 novembre.
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