Fondazione Morra - Museo Nitsch

Il Museum Archive Lab for Contemporaries Arts Hermann Nitsch è un centro di studio e documentazione delle teorie filosofiche, poetiche e visive sviluppato dal famoso artista austriaco Hermann Nitsch (Vienna 1938) negli ultimi 30 anni. Un luogo dove le reliquie d'azione del Teatro OM (Orgies Mysteries Theatre), espressione di Gesamtkunstwerk o arte totale legata al concetto psicoanalitico di Abreaction, uno shock emotivo che permette al soggetto di rimuovere gli effetti di eventi drammatici, il suo percorso tra gli odori e i colori, le escursioni astronomiche e botaniche prendono forma in un linguaggio sperimentale ancora in corso. L'esecuzione di atti orgiastici e onanici, insieme alla messa in scena di riti sacrificali (che ricordano sia i misteri pagani che la passione cristiana), garantiscono la liberazione catartica dai tabù religiosi, morali e sessuali. Questo spazio situato nel cuore di Napoli, concepito per ospitare una centrale elettrica a carbone alla fine dell'Ottocento, presenta vaste estensioni, dense e laboriose dal punto di vista percettivo, e un corpo architettonico da osservare dal punto di vista poetico di chi ha trasformato questa struttura abbandonata in un complesso creativo: il Museum Archive Lab for Contemporaries Arts Hermann Nitsch, uno spazio polifunzionale flessibile dove sperimentare una pluralità di forme d'arte. Il Museo Hermann Nitsch nasce da un processo di analisi di situazioni, fatti e criteri, oggettivi e interpretativi, il cui valore sostanziale ha generato una serie di nuclei centrali:

• la Collezione, basata su installazioni e opere realizzate da Nitsch, in collaborazione con Giuseppe Morra, dal 1974 ad oggi;
• il Centro di Documentazione, Educazione e Ricerca, organizzato attraverso dati digitali, testi, immagini ed eventi del Novecento, forma uno scenario in cui i contenuti descrittivi, critici e sintattici si aprono ad analisi future;
• la Biblioteca-Mediateca ordina libri, cataloghi, testi critici, articoli, riviste, monografie, interviste, convegni, dibattiti;
• la Sezione Cinema Sperimentale/Independente raccoglie i video delle Aktions realizzate da Nitsch dal 1970; promuove e distribuisce il cinema indipendente, indagando i temi e i metodi dei cineasti storici e contemporanei;
• la Biblioteca Audio di Musica Contemporanea che risale al 1940 in poi;
• il Centro per le Arti Performative e Multimediali, digitalizzato e da collegare ai futuri archivi, con altre fonti o eventi interdisciplinari.