Museo Ornitologico della Sardegna


Indirizzo:
Piazza L. Da Vinci, 7/8, 09020 Siddi, Sardinia

Dati sbagliati? Vi preghiamo di comunicarcelo hi@itinari.com.

Consigli di viaggio per Siddi

Ottieni l'esperienza più autentica. Dai un'occhiata a queste visite guidate e biglietti salta fila intorno a Siddi .
Se usi i link sopra, paghi lo stesso prezzo e noi riceviamo una piccola commissione - grazie per il tuo supporto!

Questa storia di viaggio è tradotta con l'aiuto della tecnologia.

Questo testo è stato tradotto in Italiano dalla lingua originale English.


DOVE È Il Museo Ornitologico della Sardegna si trova a Siddi, un piccolo borgo rurale situato tra le dolci colline nel cuore della Marmilla, circondato e protetto da un altopiano basaltico (Pranu de Siddi) formatosi circa 2,5 milioni di anni fa. Affacciato sulla piazza principale del paese, il museo è ospitato in una parte dell'edificio che ospitava l'ospedale Managu, raro e importante esempio di ospedale funzionante nella Sardegna rurale nella seconda metà dell'800.


DESCRIZIONE A Siddle è l'unico museo in Sardegna che ha focalizzato la propria attenzione esclusivamente sulle collezioni ornitologiche, mettendo a disposizione dei suoi visitatori una mostra di circa 300 copie (la più completa collezione museale di uccelli che visitano l'isola attualmente rappresentata in 19 ordini e 51 famiglie), tutte appartenenti alla fauna sedentaria e migratoria che popola i diversi habitat dell'isola.


Al piano terra si trova l'area espositiva e quella informativa. Subito dopo la biglietteria, che ospita anche le funzioni, una prima sezione introduce alla storia dell'edificio che ospita la collezione e poi, attraverso un percorso visivo e tattile, alla storia evolutiva degli uccelli: dal "dinosauro con" ali di Archeopteryx ai becchi di varie specie attuali. Seguono una serie di finestre, grandi e piccole, dove i visitatori hanno la possibilità di ammirare, in un percorso strettamente scientifico, numerosi esemplari di uccelli. Completano questa sezione schede e schede informative su ogni esemplare esposto, e una serie di pannelli didattici, foto e immagini video sugli aspetti più rilevanti della biologia degli uccelli e sulle principali tipologie di habitat da essi frequentati.


Al primo piano, passando attraverso un grande e simbolico uovo, si sviluppa un'altra parte dell'area espositiva, più legata all'ambiente e ai territori degli uccelli e non solo, e poi la sezione ludico-educativa, i media e la sala conferenze. Qui trovano spazio un ambiente "eco-attivo" per una full immersion visiva, uditiva, tattile e olfattiva all'interno degli habitat più significativi dell'isola e nell'area mediterranea frequentata da uccelli: lagune costiere e stagni salmastri, e stagni Canneti d'acqua dolce, pascoli e ambienti agricoli, macchie e boschi, crinali e anfratti, ambiente urbano. La mostra prosegue con l'osservazione di una vetrina in cui sono esposti vari nidi di uccelli. Aiuta a visitare solo schermi giganti, PC, proiettori e "link". Tra queste, telecamere che riprendono 24 ore su 24, senza disturbare, e per scopi scientifici, informativi e di studio, alcuni dei nidi di rondine costruiti in una casa tradizionale nel centro storico di Siddi.


Gli ambienti museali si concludono, al piano terra, con un negozio fornito di libri, DVD, gadget e oggetti vari sugli uccelli, la natura e altri argomenti.


ATTIVITÀ "E SERVIZI Oltre alla giornata di apertura e al ruolo di punto informativo, il museo offre visite guidate, laboratori didattici, mostre, eventi culturali, incontri, presentazioni, seminari e conferenze sul mondo dell'ornitologia, della natura e dell'ambiente, e non solo.


STORIA Ma solo perché si tratta di un museo ornitologico a Siddi? L'idea di crearla è nata nel 2002, quando l'esistente 'Museo Civico Natura e Mineralogia' è stato trasformato in 'Museo Ornitologico della Sardegna'. Il Museo Civico, costruito nel 1992 con l'acquisizione di una collezione privata che comprendeva un gran numero di minerali provenienti da tutto il mondo e molte specie animali (rettili, mammiferi e soprattutto uccelli), appartenenti alla fauna sarda e italiana e, in piccola parte, a quella di altri paesi europei e del mondo. La scelta monotematica e regionale del nuovo museo affonda le sue radici nella preoccupazione che l'elevato numero di uccelli rinvenuti nella vecchia collezione (aumentata progressivamente negli ultimi anni), sia l'origine "sarda" della stragrande maggioranza di questi. Insieme c'erano la passione e la volontà di fare una scelta genuina nel paesaggio museale dell'isola, e il desiderio di contribuire ad una più attenta comprensione della vita degli uccelli e dei luoghi in cui vivono. Oggi la collezione conta oltre 300 pezzi. L'idea è di aggiungervi tutte le specie presenti in Sardegna (circa 360).


Dal 2008 il museo del Centro CEAS Siddi, il Centro per l'Educazione Ambientale e la Sostenibilità.


Il museo, di proprietà del Comune di Siddi, è gestito dal 2002 dalla RTI Sa Fogaia (Cooperativa Villa Silli e Memoria Storica).



Vuoi pianificare un viaggio qui? Parla con assistente di viaggio AI Maya.

Storie di viaggio nei dintorni al Museo Ornitologico della Sardegna

Luoghi da visitare nei dintorni del Museo Ornitologico della Sardegna