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Se vi trovate in Toscana, nella zona di Capalbio, chiudete gli occhi per un po' e sarete trasportati nella bellissima Barcellona. Questo è il Giardino dei Tarocchi, il Piccolo Parco Guell in Toscana, ispirato al grande artista Antonio Gaudì. È stato costruito dall'eclettica artista Niki de Saint Phalle e ruota attorno alla tradizione dei tarocchi. È un grande parco che l'artista ha iniziato a costruire alla fine degli anni Settanta e ha continuato a svilupparsi fino alla sua morte nel 2002.
Il Giardino dei Tarocchi
Il Giardino dei Tarocchi si trova sul versante orientale del colle Garavicchio, nella Maremma Toscana, e si estende su una superficie di circa 2 ettari. È una vera e propria "città" in cui le case scolpite segnano le tappe del viaggio. L'accesso al giardino è delimitato da un doppio muro con un'unica grande apertura circolare al centro, vicino al cancello. C'è, quindi, una netta separazione tra il Giardino e il mondo esterno: il muro di cinta è inteso come una soglia da attraversare, per entrare in una 'pausa magica', chiaramente distaccata dalla realtà del mondo esterno.
Ispirazione
Durante un viaggio in Spagna, l'artista americana e francese Niki de Saint Phalle ha scoperto la grande opera di Antonio Gaudì e ne è stata fortemente influenzata nel corso della sua vita artistica. In particolare il Parc Guell di Barcellona, insieme al "Parco dei Mostri" di Bomarzo, ha avuto grande importanza nella decisione dell'artista di costruire il proprio giardino delle sculture. Queste magnifiche opere d'arte sono basate sugli Arcani Maggiori del mazzo di Tarocchi. Anche artisti famosi e locali hanno contribuito alla costruzione delle opere nel giardino.
Tecnica
Proprio come le opere di Gaudì, le statue e le figure dei tarocchi presenti nel Giardino dei Tarocchi sono rivestite da tessere di mosaico di vetro e ceramica, specchi e molti altri materiali diversi. Tutte le piastrelle di ceramica che compongono le opere sono prodotte in loco. Niki de Saint Phalle ha creato opere che hanno utilizzato modalità di assemblaggio e di produzione performativa. Ha iniziato a realizzare sculture su larga scala, che l'hanno portata ad occuparsi di progetti architettonici, giardini di sculture, libri, stampe, film, scenografie teatrali, abbigliamento, gioielli e persino profumi.
Le cifre principali
Una volta varcata la soglia d'ingresso, la strada sterrata sale fino alla grande piazza centrale, occupata da una conca. Lì si possono vedere in piedi le figure della Papessa e del Mago, il primo arcano maggiore dei Tarocchi, che segna l'inizio del percorso. La piazza è un grande anfiteatro, circondato da panchine curve colorate e dominato da altre sculture colorate. La vasca circolare raccoglie le acque che provengono dall'enorme bocca aperta della Papessa, chiaramente ispirata all'orco del Parco dei Mostri di Bomarzo e ai giochi d'acqua di Villa d'Este. Al centro della vasca si trova la Ruota della Fortuna, una scultura meccanica semovente realizzata dal marito dell'artista, Jean Tinguely, che ha creato tutte le strutture metalliche delle enormi sculture.
Le strade che partono dalla piazza si snodano lungo diversi percorsi, e portano incisi appunti di pensieri, ricordi, numeri, citazioni, disegni e messaggi. Sulla cresta destra, la scaletta che sale dalla piazza passa sotto la figura del Sole, rappresentato come un grande uccello dal fuoco bianco, rosso e giallo. Dopo il Sole, troviamo il Papa, fatto con una tecnica fibrosa.
La figura della Giustizia ha una scala appoggiata sul suo grande seno, e lo spazio interno è bloccato da un cancello chiuso da un enorme lucchetto. Gli Amanti sono due sculture colorate e gioiose, che fanno un picnic sulla parete.
La figura dell'Imperatore rappresenta al meglio l'eredità di Gaudì. L'Imperatore rappresenta il potere maschile, fisico e psichico. È composto da vetri di Murano, murrine, specchi di Francia e Boemia, decorazioni e pezzi di un unico puzzle. Sul retro del castello si erge la Torre, che simboleggia le costruzioni mentali senza fondamenta, interamente rivestita di specchi.
La figura dell'Imperatrice è la più importante del complesso. L'artista ha vissuto per lunghi periodi durante le opere all'interno di questa figura. L'imperatrice è enorme e opulenta, e il suo corpo è eccessivamente rivestito di ceramica. In questa scultura non è presente alcun angolo e tutti i bordi sono arrotondati. All'interno della Grande Madre sono state collocate le figure del Giudizio, delle Stelle e del Carro, riflesse da migliaia di frammenti di specchi veneziani.
La visita al Giardino dei Tarocchi è un'esperienza unica, che conduce il visitatore in una dimensione onirica, fantastica, irreale, e lo alleggerisce di tutti i fardelli della vita quotidiana. A gennaio, febbraio, marzo, novembre e dicembre, il primo sabato di ogni mese, dalle 9.00 alle 13.00, i visitatori hanno accesso gratuito, secondo il desiderio del fondatore, il grande artista Niki de Saint Phalle.
The Tarot Garden Capalbio
Località Infernetto, Str. Garavicchio, 2, 58011 Pescia Fiorentina GR, ItaliaNei dintorni del Giardino dei Tarocchi ci sono molti luoghi interessanti da visitare:
Piazza Magenta Capalbio
Piazza Magenta, 11, 58011 Capalbio GR, ItalyRocca Aldobrandesca Capalbio
58011 Capalbio GR, ItaliaOasi WWF Lake Burano
Oasi WWF Lago di Burano, Strada Provinciale Litoranea, 35, 58011 Capalbio GR, ItaliaGodetevi la vostra visita al Giardino dei Tarocchi, il piccolo Parc Guell in Toscana e i suoi dintorni unici!
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Lo scrittore
Mara Noveni
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