Santuario Nostra Signora della Rovere

Breve profilo storico culturale del Santuario di Nostra Signora della Quercia

Immerso nella cornice del Golfo di Diano Marina, nella Liguria di Ponente, sorge l'antico e caratteristico borgo medievale di Rovere, in quello di San Bartolomeo al Mare. Costruita nel 1300, sulla Via della Costa della Via Francigena sull'antico Cammino di Santiago de Compostela, fu meta di pellegrinaggi di fedeli fin dall'antichità, tanto che vi sono testimonianze dei resti romanici della "mansio romana" cioè un luogo per il resto delle truppe e dei cavalli risalente al III-IV secolo d.C., non lontano dal Santuario stesso. Il pellegrinaggio dei fedeli assume contorni prodigiosi nel corso dei secoli, come raccontano le Cronache del 1600 dell'Apparizione di Nostra Signora, la cui presenza è apparsa da una finestra del campanile del Santuario e, da allora, molte sono le guarigioni miracolose dei malati, e si sono verificate autenticate. Durante i secoli di restauri architettonici con sovrapposizioni stilistiche, all'interno è ancora possibile ammirare numerose opere d'arte, come gli affreschi del '500 e dei dipinti di scuola fiamminga, il Crocifisso del '400 catalano e la statua lignea della Madonna della Rovere risalente al XIV secolo; è il contorno di queste imponenti opere d'arte un mobile composto da altari in marmo policromo e colonne a spirale.

Il Santuario è ancora oggi meta di grandi flussi di pellegrini e fedeli provenienti da tutto il mondo, poiché ciò che lo distingue, è una particolare attenzione all'antica tradizione culturale e liturgica cristiana, i fatti sono celebrati liturgie, e funziona secondo le paraliturgie del Rito Romano Antico in latino.

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