Zurzolo Teatro Live

ZTL è uno spazio aperto a tutti coloro che vogliono trovare un luogo dove condividere interessi artistici e nuove conoscenze. In questo spazio la musica, il teatro e l'arte si presenteranno ben oltre un semplice luogo di incontro. ZTL vuole essere una proposta di ampio respiro e di lunga durata, per un pubblico che esiste ed è sempre più numeroso, interessato alla musica, all'arte e alla cultura. L'aspirazione dello spazio ZTL è quella di offrire un serio contributo alla cultura e all'arte, con scambi tra artisti internazionali, italiani e napoletani, con stage e corsi per giovani musicisti. Immaginate un luogo che sappia dare tutto e dargli voce non può essere ignorato dal territorio e dalla necessità che esso stesso dia vita a qualcosa di meglio e di più spettacolare: dai concerti a scuola, dalle mostre ai laboratori, dal video al teatro. Per questo ZTL è appena fuori dalle porte del centro, nel quartiere San Carlo Arena, che fino agli inizi dell'Ottocento era considerato la periferia della città. La sede è la restaurata Cappella Mauro, in un punto ancora ricco di resti antichi, dall'età ellenistica a quella medievale. Lo spazio è concepito per essere un centro di incontro culturale dove l'importanza fondamentale sarà, oltre che performativa, quella dell'educazione. Dal prossimo settembre inizierà la scuola di musica. Sono previsti diversi corsi didattici che, fin dalla prima infanzia, mirano ad avviare un ambiente di apprendimento musicale dove l'interesse primario è quello di dare "spazio" alla costruzione di una personale esperienza audio. Il corso, sotto la direzione artistica del Maestro Marco Zurzolo, si svilupperà attraverso la preparazione dei bambini, l'insegnamento dei singoli strumenti e l'attività musicale di gruppo. L'idea è anche quella di aggiungere un tassello al recupero sociale della città e di creare un'opportunità per i giovani. La scuola LTZ infatti ha lo scopo di facilitare la partecipazione dei ragazzi del quartiere e di altre zone di Napoli. Sarà un'occasione per dimostrare ai giovani come oltre i confini della musica possa portare il proprio spazio, essere uno stimolo a fare meglio, a costruire un'alternativa. La scuola intende mostrare come la cultura possa essere un motore per l'intero quartiere. Il nome che abbiamo dato allo spazio sarà, ironicamente, quello di disegnare un neologismo che crediamo simboleggi l'inizio di una rinascita della dimensione umana della città, tenendo conto delle tante ricchezze e ricordando la necessità di ricostruire l'anima del luogo, dalla sua essenza e dai suoi giovani abitanti. ideato e promosso dall'Esploratorio Culturale.