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Simancas, il gioiello della corona castigliana

3 minuti di lettura

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Questa storia di viaggio è tradotta con l'aiuto della tecnologia.

Questo testo è stato tradotto in Italiano dalla lingua originale English.

A poco più di una dozzina di chilometri da Valladolid, ben collegata dall'autostrada, c'è una città che il visitatore di Castiglia e Leon non può mancare: Simancas. Scelta come fortezza per conservare i documenti più importanti della Castiglia, divenne negli anni successivi il gioiello della corona castigliana. Situata all'interno di un bellissimo castello medievale, non è l'unica cosa che la città ha da offrire. Simancas è dominata dall'imponente chiesa di El Salvador, che combina lo stile romanico, gotico e rinascimentale, e se si attraversa l'antica Plaza Mayor, si arriva a un mirador attraverso il ponte medievale, circondato da un enorme parco dove la gente può passeggiare, andare in bicicletta o fare dei simpatici picnic a mezzogiorno.

L'Archivio Generale di Simancas

Uscendo dall'autostrada, a pochi metri di distanza, si trova il castello del XV secolo, costruito sopra una fortezza araba. Ben presto smise di essere un castello e fu utilizzato come prigione, dove un famoso vescovo ribelle strangolò il guardiano e cercò di scappare prima che venisse condannato a morte. Tuttavia, la prigione non durò a lungo: Il re Filippo II, il re che governava il più vasto impero mai visto, la sistemò come Archivio nazionale. È uno dei più grandi d'Europa, con oltre 35 milioni di documenti all'interno, chiuso in una camera che non può essere bruciata. Oggi è patrimonio dell'Unesco, e spesso vi si trovano esposizioni, come quelle legate alla scoperta dell'America e altre altrettanto cruciali. Non esitate ad entrare! Alcune sono ancora in fase di studio, quindi chissà quali sorprese ci aspettano ancora.

General Archive of Simancas
General Archive of Simancas
C. Miravete, 12, 47130 Simancas, Valladolid, Spain
© Sara Rodríguez Romo
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Simancas all'incrocio

Simancas si trova sul Cammino di Santiago (percorso di pellegrinaggio), e così è mostrato sulla chiesa locale di El Salvador. Ha una conchiglia sulla facciata e una pala d'altare appartenente a questo santo. Già in epoca romana era un importante crocevia: l'attuale ponte fu costruito sopra quello romano che seguiva la strada che collegava Mérida a Saragozza. Se si guardano gli archi, si vedono diverse forme di arcate, tutte appartenenti alle diverse epoche in cui dovette essere ricostruito, dopo guerre e inondazioni. Questo lo rende unico nel suo genere!

El Salvador Church, Simancas
El Salvador Church, Simancas
C. Hospital, 1, 47130 Simancas, Valladolid, Spain
© Sara Rodríguez Romo
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La leggenda

L'origine di Simancas sembra essere pre-romana. Poi è stato chiamato Septimanca. La leggenda locale probabilmente prende il numero sette da questo nome (septi-). È una leggenda molto popolare nella zona! È così: ai tempi in cui i moreschi dominavano la Castiglia, chiedevano 100 fanciulle, e Septimanca doveva darne via sette. Gli eletti decisero drasticamente di tagliarsi la mano destra, e poi il re Ramiro pronunciò una famosa frase: "si mancas me las dais, mancas no las quiero" (se con una mano sola sono, con una mano sola non le voglio). Ancora oggi ci sono feste e balli in onore delle sette fanciulle.

© Sara Rodríguez Romo
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Escursioni a piedi e in bicicletta

Se vi piacciono le escursioni a piedi o in bicicletta, Simancas è una scommessa sicura. Il parco lungo il fiume Pisuerga è perfettamente adattato alle vostre esigenze, e in più ci sono alcuni percorsi pensati per tutti i livelli, tra cui il Cammino di Santiago. Dopo l'attività fisica, è necessario riprendersi con la gastronomia locale. Non esitate a degustare qualsiasi cosa che abbia a che fare con la carne di maiale, e magari un po' di vino delle cantine di Valladolid.

© Sara Rodríguez Romo
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Si può vedere la bella natura, mangiare e bere come un re e conoscere alcuni degli elementi più importanti della storia spagnola... tutto a Simancas, il gioiello della corona castigliana!

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Lo scrittore

Sara Rodriguez Romo

Sara Rodriguez Romo

Vivo tra Salamanca, in Spagna, e Marvão, in Portogallo. Viaggiatrice appassionata, ho visitato oltre 30 paesi in quattro continenti. Attualmente sto facendo un dottorato di ricerca in mitologia greca e lavoro con i cavalli, facendo passeggiate nella natura.

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