Sì, è grande come sembra: una fiera internazionale di cocktail! I baristi di tutto il mondo ti portano i loro migliori cocktail..... con un open bar! Per poter accedere a questo gustoso ambiente, potete ricevere un invito (se conoscete la zona) e bere gratis o pagare tra i 25 e i 50€. All'interno, ci sono degustazioni organizzate, e si possono trovare bevande che probabilmente non avete mai provato prima, come il rum giapponese o filippino, il pisco peruviano, e così via!
Historic center of Valladolid
Valladolid, EspañaLa Fiera Internazionale del Bar Cocktail si svolge ogni anno verso la metà di novembre a Valladolid, capitale della Castiglia e León, nella Spagna occidentale. La città è ben attrezzata con hotel e il ragionevole accesso da Madrid attraverso il treno veloce AVE rende facile da visitare. Una volta in città, dirigetevi verso la Feria de las Muestras. All'interno si otterrà un bracciale, e questo è il vostro 'sesamo aperto' a questo paradiso.
The International Bar Cocktail Fair, Valladolid
Feria de Muestras, 47009 Valladolid, EspañaAlcuni degli stand offrono "solo" degustazioni. Spiegano il loro prodotto, dove nel mondo si crea, la storia della bevanda. Per esempio, ho appreso che il pisco peruviano è molto diverso dal cileno. Il primo ha un'unica distillazione, senza aggiunta di altri prodotti, mentre il secondo ne ha due; porta un po' d'acqua a bassa gradazione alcolica, e viene conservato su una botte di rovere. C'è stata offerta una degustazione, con le diverse uve che i peruviani usano per fare il pisco (in Cile ce n'è solo uno, il Moscatel).
Inoltre, alcuni rum delle Filippine sono prodotti con solo il 20% della canna da zucchero - il resto non è apparentemente così sano, quindi questi rum hanno una qualità superiore a quelli tipici dei Caraibi. Questo, naturalmente, dipende dal venditore.
Tutte le bevande qui dentro sono di ottima qualità, quindi niente hungover il giorno dopo o mal di stomaco. Inoltre, i cocktail sono semplicemente fantastici. Ne ho provata una con sherry, cocco e ananas. L'ananas era stato dentro un sacchetto pieno di vino "fino" (un vino molto tipico dell'Andalusia), e poi il tutto era stato schiacciato insieme. Era super gustoso!
Naturalmente, un classico non muore mai, e ovviamente c'era un barista che faceva quella che lui sosteneva essere la migliore "piña coladas" del mondo. Ero convinto di credergli! Che ne dici di un altro classico, il gin-tonic, diciamo? C'era un'azienda con gin italiano, con l'aggiunta di alcune erbe tipiche del Mediterraneo e l'accompagnamento della bevanda con la mortadella italiana, un grande tocco!
Queste sono solo alcune delle poche cose a cui ho assistito -e assaggiato- durante la visita alla fiera internazionale dei cocktail bar! La magia è che ogni anno è leggermente diverso. Nuovi prodotti, nuovi partecipanti e cocktail illimitati che normalmente sarebbero troppo cari si possono trovare proprio qui. Salute!
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Lo scrittore
Sara Rodriguez Romo
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