Ammaia, la città romana sconosciuta dell'Alentejo

Nel nord dell'Alentejo, a soli cinque chilometri dalla Spagna, si trova una misteriosa antica città romana: Ammaia. La gente del posto era sempre stata consapevole di queste rovine, ma non era stato fatto nulla al riguardo. Incuriositi da queste pietre, gli archeologi hanno iniziato un serio scavo negli anni '90. Subito cominciarono ad apparire le meraviglie: il foro, alcune terme, colonne, stele. Ultimamente è stato portato alla luce un ritrovamento significativo: un anfiteatro, e precisamente il 5° scoperto nella provincia romana di Lusitania! Questa è la storia di una città dimenticata, riscoperta 1000 anni dopo.

Ammaia prima della caduta dell'Impero Romano

Ammaia fu costruita nel primo secolo a.C. Fu molto prospera fino alla caduta dell'Impero Romano. Era stata costruita in una valle, con terre fertili, vicino ad alcune miniere d'oro e di quarzo, con abbondanza d'acqua per rifornire la città. Divenne vitale perché si trovava al crocevia tra Emerita Augusta (Mérida, la capitale dell'Hispania), e l'Olisipo, (l'attuale Lisbona), uno dei porti più importanti dell'Atlantico. Ma nel V secolo questo luogo da sogno divenne meno sicuro. Per questo motivo, l'attuale Marvão si è formata alla fine sulla montagna più alta della zona. Le pietre ancora in piedi furono poi utilizzate per molti scopi: per esempio, per costruire il nuovo ponte di Portagem. Inoltre, l'arco del potente ingresso sud fu smontato e ricostruito a Castelo de Vide. Tuttavia, il grande edificio della basilica, il più importante della città, ha avuto la parte peggiore: è stato distrutto quando è stata costruita la strada per Portalegre. Ancora oggi, questa strada attraversa il sito nel suo cuore.

The Roman ruins of Ammaia

Estr. da Calçadinha 4, 7330 São Salvador da Aramenha, Portugal

Visitare le rovine di Ammaia

Le rovine di Ammaia possono essere visitate ogni giorno. La visita inizia con un documentario sulla città e una rappresentazione in 3D che ne spiega l'antica struttura e la storia. Dopo di che, il resto del museo è in mostra. La cosa più importante è la collezione di vetro: molti, moltissimi oggetti in vetro di roccia, sono stati ritrovati intatti 2000 anni dopo! C'è una statua di un uomo, con un buco nel cavallo. Era stata riutilizzata come fontana. In effetti, Ammaia appare vuota in superficie perché i suoi resti sono stati rimossi da lì e utilizzati altrove. Passeggiando per la città vecchia, è facile riconoscere le pietre romane nelle fattorie vicine, usate per le decorazioni, i muri, le fontane, ecc. Inoltre, 20 statue sono state vendute negli anni '30 al British Museum. A quel tempo, alcuni studiosi avevano scoperto che la città non era Medobriga come avevano ipotizzato, ma un'altra che nessuno aveva mai pensato prima: era Ammaia.

Tesori nascosti rivelati

Si potrebbe pensare che non ci sarà più nulla dopo queste incursioni. E questo era un pensiero generale. Ma recentemente, gli scavi hanno ricevuto fondi extra e quella che sembrava una terra vuota, ha iniziato a rivelare ciò che giaceva sotto la superficie. Poco a poco, le tabernae del forum sono state riportate alla luce. Il monumentale ingresso sud è stato quasi completamente recuperato, con le sue due torri quasi completamente intatte. Inoltre, è stato scavato un anfiteatro! Gli anfiteatri sono edifici rari da trovare: immaginate che solo cinque sono stati scoperti nella grande provincia di Lusitania.

Tuttavia, finora è stato portato alla luce solo l'1% della città romana. Chissà quindi quali altri tesori si nascondono sotto questa terra alentejana?