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La regione Abruzzo, situata sulla costa adriatica italiana in centro Italia, è caratterizzata dalle montagne appenniniche, che dominano gran parte del suo territorio e ne fanno, con oltre 30 cime ghiacciate che superano i 2.000 metri, la regione alpina più meridionale d'Europa. Queste montagne sono senza dubbio una delle più suggestive d'Italia e qui sono stati fondati diversi parchi nazionali; il Parco Nazionale della Majella è uno di quelli più selvaggi e incontaminati di tutto il vecchio stivale. Il Parco ospita oltre il 78% delle specie di mammiferi che vivono in Abruzzo e oltre il 45% delle specie italiane; un vero e proprio hot spot per la biodiversità in Italia. Questo parco fa anche parte dei Parchi PAN, l’"organizzazione europea per la protezione delle aree naturali", che collabora con il Fondo mondiale per la natura, le ONG e i parchi nazionali per salvaguardare le aree naturali e promuovere il turismo sostenibile.
Il Parco offre molte attività per chi ama stare all'aria aperta ed esplorare; per chi è in bicicletta è possibile godere della natura del Parco su due ruote seguendo alcuni sentieri (a media quota). Questi percorsi sono ben segnalati ed è possibile noleggiare una bici, anche elettrica, direttamente negli uffici del Parco. L'equitazione è un altro modo per visitare il parco; questi itinerari di solito attraversano boschi e foreste ma andando fuori strada si possono scoprire alcune zone del parco davvero speciali, come chiese ed eremi. È inoltre possibile camminare lungo regolari percorsi di trekking; è possibile pianificare una gita di mezza giornata o una giornata intera e camminare attraverso case di pietra, incontrando al contempo parte della fauna locale. Se invece si sta cercando qualcosa di più impegnativo, c'è la possibilità di organizzare un trekking di più giorni.
Immersi nel silenzio di scogliere e boschi di anime senza nome della Maiella, gli eremiti hanno spesso cercato un luogo isolato, simbolo della vita naturale. Lì hanno vissuto nella solitudine, nel sacrificio e nel culto. Lì hanno lasciato i loro eremi ai posteri. Luoghi senza tempo di nuda pietra ed eterea spiritualità. Il Parco Nazionale della Majella ha tratti incredibili e la natura si mescola a visibili manipolazioni umane che, sorprendentemente, non ne hanno rovinato l'atmosfera e non hanno costretto la fauna ad allontanarsi o alla flora di scomparire, ma hanno saputo dare a questo luogo un aspetto ancora più affascinante.
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Lo scrittore
Federico Spadoni
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